Anticipare i tempi e guardare sempre avanti. La vittoria del Derby ha accelerato certamente un tema importante come il rinnovo di uno dei jockey più talentuosi del panorama italiano quale Dario Di Tocco, fresco vincitore del Derby Italiano in sella a Goldenas e primo in classifica fantini con 94 vittorie.
Il fantino pisano ha infatti firmato con nettissimo anticipo il rinnovo che gli è stato proposto da Fabrizio Cameli e della sua scuderia Terre Talenti per le prime monte anche in vista del 2024, con relativo adeguamento, e le seconde per la Endo Botti Galoppo.
Di fatto non cambia nulla rispetto a quanto visto nel 2023, ma firmare un accordo con anticipo così marcato per l’anno successivo, quando nemmeno si è superata la soglia dei sei mesi di quello in corso, significa una forte volontà di trattenere un fantino ambito e richiesto da varie parti. Soddisfazione, ovvia, per Dario ed il suo agente Steve Pugliese per un team che sta raccogliendo quanto seminato.
A proposito di Goldenas, è passata una settimana e ieri a Capannelle i volti erano raggianti per il risultato ottenuto. Abbiamo realizzato una intervista a Dario Di Tocco, già pubblicata sui social di Capannelle che vi proponiamo qui sotto. Vi anticipiamo, sempre in esclusiva, che ne è stata realizzata una anche a Fabrizio Cameli che ha parlato del sogno di vincere il Derby e raccontato di come sia riuscito, per ora, a resistere alle tante offerte arrivate per il suo campione. A ore la pubblicazione dell’intervista sul canale ufficiale dell’ippodromo di Capannelle.
FUTURO PER GOLDENAS: Intanto per Goldenas Endo Botti e Cristiana sfogliano la rosa delle opportunità. Difficile al momento pensare ad obiettivi italiani (il Milano è G3 ed è contro gli anziani) mentre si aprono prospettive estere. Opzioni sono quelle del Derby tedesco il 2 Luglio, ma ad Amburgo la pista non concede sconti, oppure il Grand Prix de Paris G1 a metà luglio. Non è da scartare l’opzione Ornano G2 a metà Agosto a Deauville, ma contro avversari difficili da maneggiare. Resta valida l’opzione 10 Settembre a ParisLongchamp con il Prix Niel G2 sui 2400 metri, una preparazione per soli tre anni in vista dell’Arc de Triomphe. Sarebbe un obiettivo difficile ma con tutto il tempo per recuperare e preparare la trasferta. A meno che le sirene internazionali non intervengano in maniera più insistente.