Merano: il resoconto di sabato 3 giugno

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L’autunno scorso a fine settembre Zanini e Mauricius avevano fatto accoppiata nell’ordine, per Josef Aichner e Josef Vana Jr, nella Gran Corsa Siepi di Merano. L’accoppiata si è ripetuta, ma in ordine inverso, sul traguardo della Gran Corsa Siepi d’Italia 2023: splendente di condizione in un fisico sempre più forte e muscolato sul posteriore, Mauricius, nelle mani di Josef Bartos, è esploso in uno scatto risolutore, in retta d’arrivo sorvolando il valoroso compagno di colori ed isolandosi dominatore. “Mauricius è in continua evoluzione fisica, quest’anno più forte che mai” il commento di Josef Vana Jr sulla splendida prova del grigio che, con questo successo, si consacra attuale numero 1 della specialità in Italia avendo colto traguardi di gruppo 1 a Pisa, a Milano ora qui a Merano.

D’altra parte Zanini, a 10 anni, ha fatto prova di piena efficienza rimanendo in quota dopo aver scandito un ritmo feroce a favore del compagno di colori. Chapeau alla squadra giallonera di fronte alla quale il pur valoroso Skins Rock, dopo aver provato a tenere il contatto fin sull’ultima curva e ad allungare all’esterno in retta, si è dovuto adeguare al terzo posto.

Doppio in giornata per i colori di Jiri Charvat, il training di Pavel Tuna, la monta di Jan Faltejsek: in uno spettacolare arrivo a tre, il 4 anni Don’t Dream è riuscito a prendere la meglio sui due Aichner, Aslano e Costa Rica, nel Criterium di Primavera, rifacendo suo il ruolo di leader della generazione che aveva acquisito alle prime sortite giovanili sulla pista. Il 3 anni Flemaron ha siglato in bello stile il Premio Teodoro Minissale per siepisti di 3 anni.

Splendida monta dell’euforico Gabriele Agus su Natris fra gli steepler anziani. E splendida condizione di Villabate, imprendibile in avanti con Claudia Wendel nella prova per cavalieri ed amazzoni sul miglio, fra i fondisti conferma della forma di scuderia da parte di Ancalena, colori e monta di Denise Pederiva.