E sono tre… Dopo le dimissioni di Mattia Cadrobbi e Teodora Giorgi, il Consiglio dell’Anac perde anche Francesco Loi e, visto che nessuno fra quelli che avrebbero potuto subentrare ai dimissionari ci risulta abbia accettato di entrare la compagine è decisamente “ridotta”. «Ho dato le dimissioni circa un mese fa. Semplicemente perché non mi sentivo più in linea con le decisioni prese dal Consiglio. Rimango nell’associazione e pronto a fare la mia parte per il bene del settore, ma non con un incarico ufficiale. Credo che in questo momento decisamente difficile la cosa più importante sia fare quadrato e cercare di rimanere uniti per andare tutti nella stessa direzione, senza polemiche o personalismi».