Fabio Branca è tornato e ha vinto, meritandosi l’abbraccio di Bruno Grizzetti e, idealmente, di tutto il galoppo italiano. Ma il successo ottenuto con Conte Attilio mercoledì a San Siro è stato punito dai Commissari con una multa e un appiedamento. Fabio ha vinto una corsa splendida, strappando un muso di vantaggio al rivale, lo ha fatto usando (questo è vero) un paio di colpi di frusta in più del limite. Colpi, non frustate, perché Fabietto non è mai stato un picchiatore. E dopo un’odissea è facile capire quanta voglia avesse di portare a casa la vittoria. Ma la festa è stata rovinata, perché l’irreprensibile Giuria lo ha condannato a un appiedamento dal 29 settembre al 2 ottobre, punizione comminata secondo la velina ufficiale in quanto “recidivo” (non sarebbe bastata una multa?). E qui si scivola nel comico, perché Branca non montava in Italia dalla fine di novembre del 2021, ovvero quasi due anni fa: dove hanno pescato la recidiva? In difesa del jockey è arrivato Bruno Grizzetti, che ha attaccato duramente la terna beccandosi mille euro di multa “per non aver tenuto un comportamento consono alla sua qualifica in sala Commissari”. Forse, però, un appiedamento sarebbe opportuno anche per chi ha preso la decisione di punire Branca “per non aver tenuto un comportamento consono al bene dell’ippica e aver trovato una recidiva impossibile”
