Distanziamento mancato a Capannelle, interviene l’Avvocato Giampiero Vellucci: “La Dormello come la Juventus”

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Ieri a Capannelle si è consumata una giornata molto intensa dal punto di vista decisionale da parte dei commissari che hanno avuto molto lavoro da sbrigare in seguito ad una serie di polemiche innescate dalla mancata retrocessione della cavalla Nomellina, vincitrice sul traguardo della condizionata nella seconda corsa del pomeriggio, dopo aver danneggiato Aretha Star. I commissari, come detto, hanno privilegiato la linea della “conservazione del risultato sportivo” comminando una sanzione al jockey (3 giorni di appianamento) e alla cavalla stessa, allontanata per 15 giorni.

Aretha Star, la cavalla che ha subito il trattamento, è di proprietà dell’appassionatissimo proprietario Giampiero Vellucci, di professione avvocato penalista, che ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni importanti: “Sono un uomo di sport, ho passione anche per il calcio e pugilato e so perfettamente cosa significhi accettare lo spirito della competizione e il verdetto supremo dei commissari. Dichiaro che, nonostante ci siano tutti i presupposti, non interverrò con il mio studio legale ed accetterò, come ho già fatto, il verdetto dei commissari pur non essendo d’accordo. Assurdo dare tre giorni a Branca e 15 alla cavalla non togliendo la corsa. Non ci vedo malafede ma vedo SUPERFICIALITÀ nella decisione. I commissari di ieri andrebbero fermati, come avviene nel calcio, quando c’è una decisione sbagliata. Ieri hanno avuto anche molto tempo per pensarci, a differenza di ciò che avviene in altri sport dove bisogna decidere in secondi e non minuti, e nonostante ciò hanno preso la decisione sbagliata. Ho i colori da oltre 30 anni, conosco il regolamento, sono sportivo e ritengo di aver subito un torto. Aretha Star in questo modo ha perso l’imbattibilità e questo può diventare un rilevante danno economico in sede di trattativa, essendo una sorellina di Romagna Mia. Possiamo dire che se avesse vinto, come pensiamo, sarebbe stata ferma fino al 2024. Ora cambiano un pò i programmi..”

E poi aggiunge: “Il mio telefono ieri sembrava il centralino di una ASL, tutti mi hanno manifestato solidarietà, da ogni parte dell’Italia. Vicende come quelle di ieri non danneggiano solo il proprietario, la cavalla e chi si alza per allenarla, ma anche gli scommettitori che sono stati penalizzati. Più componenti che escono con le ossa rotte da questa vicenda. La decisione di ieri è molto complessa da digerire, forse i commissari hanno subito il fascino della Dormello o una sudditanza incosciente come nel calcio è avvenuto troppo spesso nei confronti della Juventus e della famiglia Agnelli. Ripeto, non vedo malafede ma temo SUPERFICIALITÀ degli stessi. Andiamo avanti, stop alle polemiche, passiamo oltre”.

E poi lancia una provocazione, come da noi spesso invocato: “Sarebbe bello che, sempre prendendo spunto dal calcio che ormai manda in onda le decisione degli arbitri in sala VAR e i relativi audio su come quella decisione è stata presa, le stesse venissero spiegate a scopo didattico in video e al pubblico, dopo qualche giorno, per far comprendere al pubblico degli addetti e degli appassionati il motivo di alcune scelte”.