Dario Di Tocco frustino d’oro 2023, ora è (virtualmente) ufficiale

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Dario Di Tocco è virtualmente campione d’Italia dei jockey. Il fantino pisano infatti, 168 vittorie in stagione, ha un vantaggio diventato praticamente incolmabile quando mancano esattamente 41 giorni allo scadere del 2023. Il motivo risiede infatti nella squalifica, diventata effettiva, del principale contendente al titolo Dario Vargiu (141 vittorie nel 2023), da oggi 20 Novembre ufficialmente squalificato per un mese da France Galop e, per una questione di reciprocità, assorbito anche dal nostro ministero per gli insulti (con annesse scuse successive) rivolti all’ente francese in un post molto discusso su Facebook. Esattamente la squalifica partirà dal 22 Novembre e durerà fino al 21 Dicembre, quando il jockey di Oristano si starà già organizzando per il 2024 che sarà, come già confermato, sempre sotto la bandiera della Incolinx.

L’inseguitore del fantino di Pisa è diventato così Alessio Satta, a quota 97 vittorie, la miglior stagione della carriera, al quale servirebbe qualcosa di più di un miracolo per raggiungere la cima Di Tocco nel giro di pochi giorni e pochi convegni a disposizione per l’Italia. Praticamente impossibile, si curerà il terzo posto in “zona Champions”

Attendiamo il momento giusto per le celebrazioni ma intanto Dario Di Tocco continua a macinare vittorie, anche ieri 3 (Due per Vargiu a Roma), ed una vittoria del titolo che di fatto spezza una egemonia che durava (intervallata da alcuni inserimenti sporadici) da molto tempo con Dario Vargiu che era riuscito a ottenere, la scorsa stagione, il suo decimo frustino d’oro della carriera. Passaggio di consegne definitivo? Presto per dirlo, perché i fantini come diciamo sempre non invecchiano ma migliorano a tutte le età, ma sicuramente per Dario Di Tocco è stato un anno eccellente condito anche dalla vittoria nel Derby ed uno score sempre regolarissimo.

Al momento il treno è in marcia con 168 vittorie in 820 corse disputate ed un 20,49% di strike rate ed €1.6 milioni quasi in somme vinte. 

Questa è la situazione al 20 Novembre.