L’incredibile storia di Falco Killer Gar

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Goteborg: l’eco della prestazione maiuscola del cavallo allevato nel Sud pontino è arrivato fin qui a Goteborg. il settimanale svedese sulkysport testualmente ” la migliore prestazione mondiale di un tre anni” . Quello che ha fatto oggi Falco Killer gar sembra ancora niente anche perché il suo interprete Alessandro Gocciadoro ha detto ” una volta che è passato non sono riuscito ad andare più piano di così” lasciando quindi intendere che il cavallo abbia margini importanti di miglioramento. Ma in queste poche righe non ci preme soltanto elogiare allevatore, cavallo ed interprete ma vi vogliamo raccontare brevemente la sua storia. è un figlio di Varenne e di zoara Gar, figlia a sua volta della Varenne Lady Killer gar, il classico incrocio 3 x 1 Varenne. cosa vuol dire questo ?che quando il sangue si mischia nelle due linee quella paterna e quella materna con uno stesso Stallone , il rischio di avere cavalli deformi o diversamente abili è molto alto. Questa è la ragione per la quale l’allevatore ( GARIGLIANO ) e proprietario della madre di Falco Killer Gar non si era soffermato più di tanto su questo cavallo tanto da lasciarlo all’ex proprietario di Zoara Gar, cioè il bravissimo driver , proprietario e titolare dell’indal , René Legati. Tutti lo cercano ma nessuno lo vuole! Il cavallo viene venduto tutto sommato a una somma normale ,ovvero 30 mila euro. Ed ora ti realizza una misura mondiale 11.9 e siamo solo all’inizio dei tre anni. Questo è il bello dell’ippica, questa è la meraviglia dei cavalli, un fenomeno come questo sfuggito a due attenti , preparati ed esperti osservatori quali Marco D’Angelo e Rene’ Legati, Ecco perché esistono i sogni Ecco perché la scuderia di Pachino, facente capo a Salvatore Buggea, premiata l’anno scorso per aver vinto più di tutte, ancora una volta ci ha visto giusto. Ha scommesso vincente laddove gli altri hanno fatto “spallucce”, e per ora decisamente ha vinto. complimenti innanzitutto a papà E nonno Varenne, che non finisce di stupire!

GIUSEPPE SANTULLI

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