ippodromo di Cesena

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Corse

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Storia dell'ippodromo

L’Ippodromo di Cesena, anche noto come ippodromo del Savio, rappresenta il luogo preposto a ospitare le corse di trotto sulla riviera romagnola nei mesi estivi. Fondato nel 1922, l’ippodromo cesenate è stato di grande importanza nella storia dell’ippica per aver ospitato un gran numero di campioni che hanno calcato la cosiddetta pista del Savio, divenuta famosa sia a livello nazionale che internazionale. Una svolta nella storia dell’ippodromo di Cesena si ebbe intorno ai primi anni Cinquanta, quando la Società Cesenate nacque nella città romagnola subentrando alla vecchia società locale. Nel giro di pochi anni la Società Cesenate ha assunto la concessione appartenente fino a quel momento al Comune di Bologna per la gestione dell’Arcoveggio. A partire del 2008 la Società Cesenate è divenuta HippoGroup Cesenate S.p.A. Come tutti gli impianti più moderni inoltre l’ippodromo del Savio dispone di un fotofinish e di ben due autostart. Attualmente nell'ippodromo di Cesena si svolgono gare molto importanti come il Gran Premio Città di Cesena, il Gran Premio Riccardo Grassi, il Gran Premio Avv. Augusto Calzolari, il Campionato europeo di trotto e il SuperFrustino. L'ippodromo tendenzialmente si attiva tra giugno e settembre.

Struttura

L’ippodromo Del Savio è collocato in un’area verde che si estende per oltre 120.000 metri quadrati, attira ogni anno migliaia di appassionati per la bellezza dei confronti ippici e per i tanti eventi di prestigio organizzati all’interno dei suoi cancelli; così da aver alimentato nel tempo un modello di intrattenimento che nasce dal connubio di vari fattori: sport, divertimento, spettacolo e servizi di accoglienza per il pubblico. L’impianto di Cesena è stato costruito per contenere fino a 10.000 persone, la tribuna coperta ospita quasi 3000 posti e tutti gli spettatori possono godere lo spettacolo delle corse dal maxi-schermo digitale di 35 mq e dagli oltre 500 monitor presenti all’interno della struttura. Il settore scuderie è costituito da 390 box e comprende sellerie, magazzini, mascalcie, una letamaia, servizio veterinario, ambulatorio veterinario e box di isolamento. Inoltre sono presenti alloggi e servizi per il personale, mensa, ristorante, bar e parcheggio riservato.

Come raggiungerlo

La pista del trotto

La pista da corsa dell'impianto del Savio è lunga 800 metri ad un metro dalla corda interna, ha una larghezza di 22 metri nella dirittura d’arrivo e di 20 metri nella dirittura opposta, con un minimo di 18 metri all’apice delle curve. La taratura è di 1.21. La pista di allenamento, lunga 700 metri ad 1 metro dalla corda interna, si trova nella stessa area della pista da corsa. Il fondo pista è composto di vari strati: un sottofondo in ghiaia di natura molto sabbiosa, uno strato di 20 cm di scorie di carbone e pomice per dare l’elasticità e mantenere una giusta umidità e infine la “coppa” di 10 cm, formata da polvere di frantoio mista a sabbia.

Arrivo

La retta d'arrivo è lunga 170 metri, la metà del percorso della dirittura d'arrivo presenta una pendenza del 5,11%, la curva dell’11,45%.

Record pista trotto

01/09/2018 - ARAZI BOKO (SE) 1.10.3
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