ippodromo di Milano

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Corse

Nessuna corsa trovata con i parametri immessi

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Storia dell'ippodromo

L'ippodromo Snai La Maura è stato inaugurato nel 2015, in seguito alla crisi ippica generalizzata che non lascerà immune San Siro e che alla fine del 2012 porterà Snai, proprietaria dell’ippodromo, a sospendere l’attività di un impianto divenuto ormai antieconomico. Il trotto lascia Milano sino alla primavera del 2015 quando sono stati avviati i lavori per la costruzione del nuovo ippodromo di trotto, più piccolo e più gestibile rispetto al precedente. Snai decide però di conservare la magica pista di San Siro: i materiali con cui era stata costruita sono trasportati sul nuovo tracciato per far rinascere, in mezzo al verde del Parco di Trenno, il tracciato più veloce e selettivo d’Italia. Ma le prime “tracce” documentate di corse al trotto a Milano risalgono al 1831: si trattava di corse completamente diverse rispetto a quelle contemporanee, ospitate su un tracciato ricavato nell’allora Piazza d’Armi. Si correva sulla distanza del miglio e mezzo e i cavalli erano attaccati a mezzi pesanti chiamati “biroccini”. All’inizio non si scommetteva neppure, o almeno non ufficialmente: il primo allibratore autorizzato, infatti, iniziò la sua attività nel 1851. Il primo “vero” impianto del trotto milanese fu inaugurato il 27 ottobre 1892 in Piazza Andrea Doria: la pista era lunga 900 metri, e l’ippodromo era stato costruito grazie a una sottoscrizione popolare avviata dal periodico “Lo Sport Illustrato”, organo ufficiale dell’ippica milanese. Grazie all’ippodromo, Milano iniziò ad assumere un ruolo sempre più importante nel panorama ippico italiano, ma già ai primi del ‘900, in seguito alle radicali modifiche all’urbanistica del capoluogo, si rendeva necessario un trasferimento in una zona più periferica. Piazza Andrea Doria sorgeva infatti dove oggi si erge la Stazione Centrale, quindi un’area urbana sempre più interessata dall’edilizia residenziale. Nel 1906 il trotto si trasferisce in un nuovo ippodromo, realizzato in zona Turro: una bellissima pista da mezzo miglio, realizzata dalla Società Nazionale Trotto, con tribune e infrastrutture. La zona, ancora oggi è chiamata Parco Trotter e il viale circolare che si sviluppa intorno al parco altro non è che la pista da trotto originaria. Le corse si svolsero al Trotter sino al 1924, quando il fallimento della Società Nazionale portò alla quasi scomparsa del trotto a Milano. L’intervento della Sire la Società per l’incoraggiamento delle razze equine che gestiva già allora l’ippodromo del galoppo, permise al trotto di continuare a vivere. Anche in seguito al personale interessamento di Benito Mussolini, la Sire decise di costruire un nuovo e più moderno impianto, a fianco di quello del galoppo. Il 25 novembre 1925 fu inaugurato l’ippodromo del trotto di San Siro, rimasto in attività sino al 2012. Già al momento dell’apertura, la pista da un chilometro era la migliore d’Italia, con in più scuderie adeguate e capacità ricettiva superiore alla media. Ben presto, l’anello di San Siro divenne, per tutti, “La Scala del trotto”. La pista vide le vittorie dei più grandi trottatori della storia: Muscletone, Guy Fletcher, Calumet Clancy, Keno. Dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale, gli albi d’oro iniziarono a registrare i nomi di Tornese e Crevalcore, Sharif Di Jesolo e Scellino, Extreme Hanover, Indro Park, Lemon Dra, sino al più grande campione della storia, il mitico “Capitano” Varenne. Nel 2002 il trotto tocca la sua più alta vetta di successo e notorietà, in Italia e all’estero.

Struttura

L’Ippodromo La Maura è di proprietà di Snaitech S.p.A., insieme agli altri Ippodromi Snai San Siro a Milano e Snai Sesana a Montecatini Terme, si estende su una superficie complessiva di 17 ettari. Il pubblico può accomodarsi alla tribuna coperta che ospita fino a 400 spettatori. Durante i convegni di corse, oltre ad un ampio parcheggio interno, sono a disposizione il Chiosco Bar che si trova tra l’ingresso dell’impianto e l’area scuderie e il bar adiacente alla pista che propone una selezione di snack, panini e bevande ed offre, oltre allo spazio interno, una comoda area all’aperto, con divanetti, sedie e tavolini, l’ideale per godere appieno una giornata di corse al trotto nei mesi più caldi. Il Chiosco Bar è aperto per tutta la stagione di corse, tranne nei mesi di luglio e agosto. Inoltre l'ippodromo dispone dalla Tavola Calda della Sala Scommesse che si trova sul retro della tribuna ed accoglie sia l’agenzia per effettuare scommesse che il bar. Il locale, al chiuso e climatizzato, è l’ideale nella stagione invernale per trascorrere le pause tra una corsa e l’altra. In fondo alla sala, di circa 120 metri quadrati, è posizionato il caratterizzato bancone a ferro di cavallo, pronto ad offrire un servizio di piccola ristorazione e di somministrazione bevande. Sul retro del bar è ubicata una piccola cucina che permette anche il servizio di tavola calda. Le pietanze preparate al momento vengono consumate in una sala adiacente che ospita circa 50 coperti. Per i giornalisti accreditati è disponibile una sala stampa, provvista di monitor per seguire la corsa e di rete wi-fi, posta a bordo pista. Infine i l'ippodromo è fornito di box possono ospitare sino a 160 cavalli.

Come raggiungerlo

La pista del trotto

L'ippodromo La Maura ha una pista lunga 1.050 metri, predisposta per l’estensione ad un miglio di lunghezza. Sottofondo e fondo della pista sono ricavati dal recupero dello storico tracciato di San Siro.

Arrivo

La retta d'arrivo dell'ippodromo La Maura è lunga circa 200 metri.

Record pista trotto

05/10/2020 - ZACCARIA BAR 1.10.2
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