ippodromo di Roma

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Nessuna corsa trovata con i parametri immessi

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Storia dell'ippodromo

L'ippodromo delle Capannelle di Roma fu inaugurato nel 1881, il toponimo ‘’’Capannelle’’’ della località deriva dal fatto che nell'Ottocento, presso il vicino bivio tra la via Appia Nuova e la via Appia Pignatelli, esistevano due capanne caratteristiche dell'agro romano, fatte di legno e di frasche, ove i viandanti potevano trovare ristoro e bere un bicchiere di vino. L'impianto delle Capannelle fu ricostruito nel 1926. Fino a marzo 2014 ha ospitato esclusivamente gare di galoppo, sia in piano sia in ostacoli; poi sono iniziate anche gare di trotto, su una nuova pista appositamente realizzata, dopo la chiusura dell'ippodromo Tor di Valle che era esclusivamente dedicato al trotto.

Struttura

L'impianto di Capannelle di Roma è stato inaugurato nel 1926. È fornito di un grande parcheggio esterno può accogliere comodamente migliaia di autovetture e la stazione metropolitana della linea ferroviaria dei Castelli Romani ferma proprio a ridosso di uno degli ingressi secondari. L'ingresso all'ippodromo di Capannelle è gratuito ed una volta passate le biglietterie è possibile prendere dalla bacheca un programma delle corse che illustra tutti gli avvenimenti del pomeriggio: le corse, i cavalli, i fantini, gli allenatori e i così detti favoriti secondo la stampa specializzata. In totale le tribune sono quattro e sono situate nei quattrocento metri prospicienti la dirittura di arrivo. Ospitano al loro interno i totalizzatori per le scommesse, due bar e un ristorante panoramico. Alle spalle delle due tribune principali si apre, in posizione centralissima, il tondino. Questa zona è riservata agli addetti ai lavori ed è contornata da gradoni e panchine dove sedersi e studiare i cavalli su cui scommettere. Per puntare sul cavallo favorito ci sono varie possibilità: al totalizzatore, nelle zone simulcasting e nell’agenzia di scommesse. I punti di raccolta delle scommesse sono presenti vicino l'ingresso, accanto al tondino e soprattutto sotto le tribune. Le tipologie di scommesse sono varie: vincente, piazzato, accoppiata, trio, tris, quartè, quintè, vincente e accoppiata nazionale. Le quote per i vincitori saranno rese note dagli altoparlanti dopo ogni corsa. I monitor, disseminati in ogni angolo dell'ippodromo, sono collegati direttamente al totalizzatore e per ogni cavallo indicano le quote probabili e la tipologia di scommessa, oltre a riproporre la corsa appena disputata o altre corse importanti di altri ippodromi. Per i bambini è a disposizione un parco giochi di quasi 20.000 metri quadrati situato proprio a ridosso della dirittura di arrivo. La Ludoteca ed il Pony Club assicuro nelle giornate festive animazione, musica, feste a tema e laboratori didattici

Come raggiungerlo

La pista del galoppo

All'ippodromo di Capannelle le piste dedicate alle corse sono tre. La pista in erba ne comprende in realtà quattro a seconda delle distanze percorse: la Grande di circa 2.600 metri, la Piccola interna in erba per le corse in piano di circa 2.200 metri, la Derby di 2.400 metri e infine la Dritta di 1.200 metri. La pista All Wheather in sabbia è lunga 2.000 metri. La pista in erba all’interno dell’area recintata viene utilizzata l'inverno per le corse in ostacoli ed ha siepi mobili.

Arrivo

La retta d'arrivo della pista Grande è di 800 metri, quella della pista Piccola è di 580 metri, quella della pista Interna è di 510 infine quella della pista in All Wheather è di 500 metri.

Record pista galoppo

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