ippodromo di Siracusa

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Corse

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Storia dell'ippodromo

La storia dell'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa è una storia tutta in crescendo, che racconta dei tanti traguardi raggiunti, delle imprese compiute e dei monumenti innalzati su un fondo rurale di proprietà del Barone Gaetano Francicanava acquistato dalla Marconi Italia S.p.A. agli inizi degli anni ’90. Il primo lotto funzionale, ultimato in meno di due anni dall’inizio dei lavori, dà il via alle vicende da narrare su un impianto divenuto oggi modernissimo: l’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. L’inaugurazione avvenne  l’8 dicembre del 1995, alla presenza dei maggiori vertici istituzionali, civili e militari, oltre alle ventimila persone riunitesi per assaporare il via al galoppo siracusano e all’ingaggio in pista di tre icone dell’ippica mondiale: i fantini Lester Piggott, John Riddle e Willie Carson. È quest’ultimo che si accaparra la vittoria della prima importante corsa, il Gran Premio UNIRE, con il cavallo Lord Carmelo. Tra i diciannove convegni effettuati nel 1996, il 23 Ottobre, viene disputata anche la prima corsa tris nazionale. Il 1997 segna l’inaugurazione del secondo lotto funzionale dei lavori, con progetto della Marconi Maeggio S.p.A. Nel mese di Ottobre dello stesso anno, il Carosello Storico dei Carabinieri offre un entusiasmante spettacolo per migliaia di spettatori accorsi. Continuano ad aumentare, intanto, il numero delle giornate di corse assegnate che nel ’98 sono ben quarantatrè e nel ’99 salgono a trentanove ordinarie e oltre venticinque “matiné”. Nel 2000, sulla veloce pista appositamente realizzata, arriva anche il trotto, ospitato nel mese di Agosto con ben cinque giornate di corse. L’8 Dicembre del 2000, si corre la prima edizione del “Memorial Francesco Faraci”, corsa con la dotazione più alta seguita dal tradizionale “Gran Premio UNIRE”. Negli anni 2001 e 2002, i convegni disputati salgono a circa ottanta. Alla vigilia della giornata “clou”, il 7 dicembre 2002, viene inaugurato l’imponente impianto di illuminazione che permetterà la realizzazione delle corse anche in notturna. Più di mille luci fanno brillare le piste dell’Ippodromo del Mediterraneo. Nel 2003 sono effettuate, al galoppo quaranta giornate di corse ordinarie e trentadue differenziate, al trotto nove giornate ordinarie. Il 27 marzo 2004, in un anno che ospita circa ottantacinque convegni, si disputa la tappa italiana del “Premio Fegentri World Cup Of Nation”. Una data ricca di emozioni è il 6 Gennaio 2005; sui tracciati siracusani giunge Frankie Dettori. Ventimila gli spettatori accorsi per sostenere e applaudire le due vittorie e il secondo posto guadagnati in tre corse. Il 23 luglio dello stesso anno si disputa il Gran Premio Federnat la più prestigiosa corsa europea al trotto riservata a dilettanti. I dieci anni di attività vengono festeggiati l’8 dicembre 2005; nel palinsesto ippico figurano due Listed Race: la sesta edizione del “Memorial Francesco Faraci” (vince Los Bonitos con in sella Marco Monteriso) e la prima edizione del “Criterium del Mediterraneo” (vinto da Miss Bikini montata da Fabio Branca). Eccezionale l’evento del 15 gennaio 2006: viene inaugurata, alla presenza di tantissimi autorità e di un enorme cornice di pubblico, la nuova tribuna polifunzionale multipiano. Una struttura con caratteristiche e volumi che la rendono uniche in Italia. Si disputa la prima edizione della Listed Race “Nastro d’Oro di Sicilia” che vede impegnati i fantini Oliver Peslier e Michael Kinane, oltre ai migliori jockey italiani. La spunta Oliver Peslier in sella a Ira Funesta. Il 2 giugno 2006, si conclude a Siracusa la prova finale del Campionato Fantini del Mediterraneo, organizzato dall’Unione ippica del Mediterraneo, ente che permette uno scambio oltre che sportivo, culturale, storico e tradizionale tra i paesi che si affacciano intorno al nostro mare e l’Ippodromo di Siracusa apporta un notevole contributo. Un impianto ippico che, nel periodo tra l’8 dicembre 2006 e il 4 gennaio 2007, registra un’importante riunione con corse quattro Listed Race e due Handicap Principali, la tappa italiana del Campionato Fantini del Mediterraneo e molte condizionate e handicap di valore. Salgono a centonove i convegni disputati nel 2006 e sono ben novantaquattro quelli corsi nel 2007. Continua la promozione dell’ippica nel 2008 con oltre ottantasette giornata di galoppo e un trotto ospitato nel mese di agosto. Il 24 Aprile 2009, l’impianto di Contrada Maeggio-Spinagallo conclude, con lo Storico Carosello dei Carabinieri, il G8 Ambiente ospitato nei giorni precedenti a Siracusa. Grande spettacolo dinanzi a migliaia di persone e ai ministri e delegati dei paesi partecipanti al vertice mondiale. L’impianto ippico sembra non risentire della crisi che colpisce il settore al livello nazionale. Si registrano riduzioni alle somme destinate sia ai montepremi che alle società di corse. Il 5 Dicembre del 2009, si taglia il nastro d’inaugurazione di un hotel a cinque stelle, l’Eureka Palace, che arricchisce e impreziosisce l’impianto ippico. Un imponente, lussuosa ed elegante fetta di un progetto ambizioso ormai raggiunto. Il calendario ministeriale assegna al Mediterraneo settantadue convegni nel 2010 e settantatrè nel 2011, anno da cui non si effettueranno più le corse “matinè”. Un mese di sciopero ad oltranza apre il 2012. Si costituisce anche l’A.I.S. Associazione Ippica Siciliana, presieduta da Concetto Mazzarella Presidente dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, per chiede alla Regione Sicilia, in virtù anche del suo Statuto speciale, di integrare in modo congruo il montepremi assegnato dall’ASSI per l’anno 2012 per le corse che si disputano negli ippodromi siciliani, essendo stato ridotto del 40%. L’ippodromo di Siracusa si fa punto di riferimento di un settore siciliano imponente e vivo che associa i due impianti ippici siciliani, La Favorita di Palermo e il Mediterraneo di Siracusa, più di duecentocinquanta unità tra gli addetti ai lavori (allevamenti, scuderie, allenatori, guidatori, fantini, artieri,) oltre duemilacinquecento persone dell’indotto (produzione foraggi, trasporti, agenzie ippiche, veterinari ecc.), millecinquecento unità cavalli da corsa tra galoppo e trotto anche di ottima genealogia. L’ippodromo, durante l’arco dell’anno, tra i suoi sessanta convegni, matura le prime iniziative volte a valorizzare l’ippica e la stessa struttura. Dalle sagre agli spettacoli, dai convegni agli eventi tematici, l’impianto polifunzionale è abbracciato da una ricca e variegata utenza. Se pur in difficoltà, il settore ippico e tutti i suoi addetti continuano a difendere la professionalità e la qualità ormai consolidata, soprattutto durante il periodo autunnale e invernale dove si confezionano i convegni di corse più attesi. Nel 2013 si corrono sessantasei giornate di corse e sessantatré nel 2014. Il 2015 apre sotto i migliori auspici. L’impianto ippico diventa sempre più sportivo, ricco di servizi e opportunità con un nuovo Centro Sportivo del Mediterraneo. Una nuova politica aziendale annuncia la riduzione di un numero congruo di convegni ippici a beneficio di un innalzamento del montepremi per le singole giornate, che garantirà corse di migliore qualità e altre sì fungerà da stimolo a nuovi investimenti. Una manutenzione straordinaria delle piste prepara l’impianto a ospitare il periodo più interessante del galoppo, quello autunnale e invernale che celebrerà il ventennio della struttura. Listed Race e Handicap Principali sono distribuiti durante tutto l’arco dell’anno e serviti insieme ad un’attenta programmazione di eventi collaterali che richiama nuovo pubblico. Seppur in periodo difficile l’Ippodromo del Mediterraneo festeggia i suoi vent’anni nel ruolo di volano dell’ippica locale e nazionale.

Struttura

l'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa sorge su un'area di estensione pari a circa 55 ettari, sita nel territorio di Siracusa precisamente nei pressi di Cassibile, ai piedi del margine orientale dell’Altopiano Ibleo. L’area prescelta presenta numerosi pregi per l’ottimale inserimento nel reticolo viario della zona, che permette di raggiungere agevolmente l’ippodromo dalle più diverse direzioni. Di particolare importanza è la vicinanza dell’autostrada Siracusa-Gela, che porta il bacino di utenza a lambire anche la città di Catania, della S.S. 115, delle strade provinciali Mare-Monti e Floridia-Grottaperciata-Cassibile, che inseriscono di fatto l’ippodromo in un ambito territoriale interprovinciale. Il pubblico può usufruire di una Tribuna Multipiano che ha uno sviluppo lineare di oltre 100 metri e un’altezza di circa 20 metri al colmo della grande copertura a falda, si sviluppa su quattro piani fuori terra, le superfici coperte calpestabili ammontano a circa 12.000 mq, comprese le gradinate. L’impostazione progettuale è ispirata ai più recenti sviluppi che questa tipologia di impianti sportivi ha avuto in ambito internazionale, soprattutto in Giappone, in Australia, negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi. Invece il lato a Sud dell'ippodromo è portatore del timbro più rappresentativo e introverso, il volto che l’edificio presenta e con il quale accoglie; il grande setto centrale in calcestruzzo a vista, con il logo dell’Ippodromo e l’orologio, dà forma architettonica all’ispirazione civica, contornato da grandi squarci vetrati e da puri volumi stereometrici che strutturano la facciata, come le torri scala vetrate alle testate, il grande oculo rettangolare al secondo piano dell’edificio Ovest, lo sbalzo a ponte del terzo piano dell’edificio Est ed il cornicione a sbalzo di coronamento, che chiude il prospetto assecondandone lo sviluppo orizzontale. Il piano terra del complesso ha le seguenti destinazioni funzionali: l’edificio, ad ovest, contiene tutti i servizi spettacolari e di presentazione al pubblico dei protagonisti degli avvenimenti sportivi. Sono qui ubicati: spogliatoi, servizi igienici per fantini e amazzoni, salone del peso, visibile al pubblico dalle vetrate perimetrali, uffici per gli addetti alle gare. Tutti questi ambienti sono interdetti al pubblico. A quest’ultimo è invece destinato un ampio bar ed una serie di ambienti. L’edificio, ad Est, accoglie il pubblico in un ampio porticato aperto, attrezzato con botteghini, terminali per le scommesse e un maxi schermo per la visione delle corse in svolgimento nei diversi ippodromi italiani. Un corpo scala doppio binato e due ascensori sono a disposizione del pubblico per la salita ai piani superiori. Il primo piano dell’edificio contiene, verso Sud, gli uffici amministrativi e gli uffici destinati ai servizi tecnici dell’ippodromo (regia video, totalizzatore, centro elaborazione dati, studio televisivo ecc.). La rimanente parte del piano è invece occupata da un’ampia terrazza per gli spettatori, cui si collega in quota la gradinata, capace di oltre 1500 posti, con seggiolini numerati. La terrazza è raggiungibile dalla gradinata, mediante quattro ampie scale che partono dal parterre ed è dotata di bar, servizi igienici per il pubblico e maxi schermi. Il secondo piano è prevalentemente destinato ai servizi più importanti per l’accoglienza del pubblico. Sono qui ubicati il ristorante panoramico e un bar caffetteria, con ampie sale terrazzate su due livelli con vista integrale sulle piste mediante vetrata continua ed interamente climatizzati. Il terzo piano ospita, ad Ovest, due ampie ed accoglienti sale, interamente vetrate sul fronte verso le piste e con ampie specchiature trasparenti anche sul fronte Sud. La destinazione d’uso di questi ambienti è differenziata in funzione dello svolgersi o meno delle manifestazioni agonistiche. Durante le giornate di corsa infatti la sala grande, più ad Est, funzionerà da club-house dell’ippodromo, una sorta di tribuna d’onore a terrazza chiusa per un pubblico selezionato e riservato, con accesso dalla sala più ad Ovest, che fungerà da foyer della sala grande e da ambiente di soggiorno, dotata di guardaroba e di un punto bar. Quando non hanno luogo manifestazioni agonistiche, le due sale invece saranno utilizzate per manifestazioni varie: conferenze, meeting, ricevimenti ecc. Si aggiungono tre vani tecnici, in solaio sopraelevato destinate al fotofinish, ai commissari di gara ed alla sala stampa. Il corpo di fabbrica Est è invece occupato da una terrazza prospiciente il corpo scala doppio centrale, totalmente aperta verso le piste, ma coperta dalla copertura a sbalzo delle gradinate e che funge anch’essa alternativamente da terrazza per il pubblico delle corse, dotata di punto bar e guardaroba; e/o da secondo foyer di accesso alla sala grande. La zona che accoglie il pubblico, immediatamente a Nord dell’ampio parcheggio di 32.000 mq e con oltre 2000 posti auto, è estesa circa 38.000 mq. Sull’ampio parterre, antistante le piste, sorgono  gli edifici contenenti le gradinate e le tribune a terrazze per il pubblico, i servizi per gli spettatori e quelli tecnici, ristorante e bar panoramici, con vista sulle piste, ampi porticati di uso pubblico, terrazze riservate, sale stampa, regia e molto altro ancora. Detta tribuna polifunzionale confina, ed è collegata, con un l’Eureka Palace Hotel, un albergo a 5 stelle situato a pochi minuti da Siracusa e che dispone di oltre cento camere (sessanta si affacciano sulle piste). Questa location esclusiva ed unica, in quanto è l'unico hotel in Europa che sorge all'interno di un ippodromo; è un equilibrio perfetto tra lusso, comfort, relax e benessere. L’Hotel è immerso in un giardino mediterraneo con uno splendido panorama, ideale per vivere momenti indimenticabili lontano dalla vita quotidiana. Infine è presente una lussuosa SPA dotata di sauna, bagno turco, bagno mediterraneo, percorso Kneipp, Wasser Paradise, cascata di ghiaccio, docce fredde, sala polisensoriale, ampia sala relax con adiacente bar-tisaneria. Il centro benessere dispone anche di un’ampia piscina coperta dotata di vasca idromassaggio e di una grande palestra luminosa e panoramica, fornita delle più moderne attrezzature Technogym. Lungo il viale a tergo del parterre, scenograficamente delimitato da 70 magnifiche palme, sono ubicati grandi zone a verde, in parte attrezzate a parco giochi per i bimbi con pony-club, ed il “Pashà”, ristorante e disco-pub, locale di forte personalità e di ottimo livello qualitativo, con possibilità di consumazione in ampie sale climatizzate o all’aperto, in una estesa zona a verde piantumata con alberi di pregio botanico e di sensibile presenza paesaggistica. I molteplici servizi ristoro permettono di scoprire i sapori nostrani, come al Ristorante Nastro d’Oro, in gli chef utilizzando i migliori prodotti locali, preparano piatti dell’antica tradizione culinaria salutari e gustosi che vi faranno apprezzare i profumi ed i sapori della Sicilia. Una vasta scelta di portate di tradizione ed internazionali, renderanno ogni incontro conviviale della giornata un momento da ricordare. Al margine del parterre, in prossimità del palo di arrivo delle corse al trotto, sorge una tribuna a struttura di acciaio, capace di 320 posti a sedere su gradinata e circa 400 posti in piedi su un lungo impalcato a terrazza, dalla quale si gode una bella vista sull’intero sviluppo delle piste, e su tutta la zona del pubblico. Al margine opposto del parterre è ubicato il tondino per la presentazione agli spettatori dei cavalli partenti ed il tondino di dissellaggio. Vicino il tondino di presentazione è ubicata un’area riservata al pubblico e agli addetti ai lavori, attrezzata con un gazebo a struttura in legno lamellare di 225 mq di superficie, che ospita una platea con posti in piedi e botteghini per le scommesse, ed una tribuna in acciaio capace di 160 posti a sedere e circa 180 in piedi. Non mancano ovviamente neanche qui i luoghi di ristoro, costituiti da tre padiglioni esagonali addossati, contenenti il bar e dai banconi-bar siti sulla terrazza della tribuna. All’interno della zona, come isola indipendente, è pure ubicata un’area riservata ai servizi tecnici: poste di insellaggio, boxes per i prelievi antidoping, sale per i commissari, i veterinari ed il medico di servizio. All’interno dell’area di cui ci stiamo occupando sorge infine l’edificio destinato ad infermeria. L’Area destinata all’accoglienza e ai servizi per i cavalli e per il personale addetto è posizionata al lembo Sud-Ovest del comprensorio di aree dell’ippodromo, in zona defilata e con accesso autonomo dalla strada vicinale Laganelli-Contrasto. L’ampia area può ospitare 650 cavalli, in box aggregati in padiglioni, in modo da poter accogliere intere scuderie o essere assegnati ad allenatori diversi. I padiglioni, di architettura improntata ad estrema semplicità, con struttura in muratura portante di conci calcarei a vista ed alcuni con struttura in acciaio e legno, sono dotati di selleria, depositi e servizi igienici per il personale. Nell’area sono disponibili trottatoi, paddok e tondini di doma.

Come raggiungerlo

La pista del trotto

Le piste dell'ippodromo del Mediterraneo sono particolarmente curate dal punto di vista progettuale, estremamente versatili per varietà di manifestazioni ospitabili e per gli elevati standard qualitativi raggiunti nella realizzazione,infatti sono proprio le piste ad aver decretato il successo dell’impianto del Mediterraneo, consentendo ai cavalli performance tecniche di assoluto rilievo e consacrandolo così l’ippodromo tra i migliori in Europa. La dotazione delle piste al trotto comprende: una pista da trotto in sabbia, di larghezza trasversale pari a 20 m , lunga 1400 m, curve con raggi di 95 e 85 metri raccordate con clotoidi ai rettilinei, con parametri studiati per permettere ai cavalli di raggiungere le massime velocità, pendenza trasversale massima del 3% in rettilineo e del 9% in curva. La pista da trotto, considerate le caratteristiche tecniche, è stata acclamata dagli addetti ai lavori come una delle piste più veloci d’Europa. Tutte le piste da competizione sono dotate di un magnifico impianto di illuminazione, che si configura come il più importante d’Europa, per ampiezza della superficie illuminata e tecnologie utilizzate, e tra i primi al mondo; su trenta torri faro, di altezza variabile da 25 a oltre 45 m, poco meno di 700 proiettori a ioduri metallici, di potenza pari a 2,2 KW ciascuno, per una potenza complessiva di alimentazione pari a 1500 kW, assicurano un grado di illuminamento ottimale in tutte le piste e consentono lo svolgimento di manifestazioni in notturna con effetti di grande attrattiva. Al centro della zona pista sono anche ubicati due campi per l’equitazione uno in erba, lungo m. 120 e largo m. 60, e l’altro in sabbia lungo m. 60 e largo m. 30.

Arrivo

La retta d'arrivo della pista al trotto dell'ippodromo di Siracusa è lunga 210 metri.

Record pista trotto

15/08/15 - Poggio 1.11.3
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