ippodromo di Varese

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Nessuna corsa trovata con i parametri immessi

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Storia dell'ippodromo

Le origini dell’ippodromo di Varese sono lontane e risalgono al 1878 grazie alla nascita della Società Ippica Varesina il cui primo presidente effettivo fu il conte Gian Pietro Cicogna. La prima struttura fu costruita nella zona di Casbeno, dove si disputavano corse di trotto e di galoppo. Nella riunione inaugurale fu inserito il Criterium, corsa al galoppo, che si disputa ancora oggi. Nel 1896 l’ippodromo fu trasferito a Masnago dove le giornate furono un vero trionfo ma già nel 1908 la varesina dovette risolvere il problema relativo all’ampliamento dell’ippodromo di Masnago, divenuto ormai inadeguato per le nuove esigenze. Il terreno delle Bettole fu ritenuto il migliore sotto tutti i punti di vista, compresa la vista panoramica davvero unica, così nel 1911 venne inaugurato il nuovo ippodromo, dove per qualche anno si tennero anche corse al trotto. Nel 1935 la Società avviò una serie di lavori, avvalendosi anche del contributo del Comune, che cambiarono l’aspetto dell’impianto, successivamente, per la prima volta in Italia, venne sperimentato ed istallato alle Bettole il totalizzatore mobile per consentire agli appassionati di seguire meglio l’andamento del gioco. Nel 1939 la presidenza passò a Virginio Curti: sotto la sua gestione la Varesina visse, pur nei contrasti e fra molti disagi causati dal secondo conflitto mondiale, un periodo di intensa attività. Alla sua morte gli succedette Carlo Curti, che realizzò una serie di cambiamenti: la pista venne regolarizzata e allargata, sulla tribuna principale sorse una torretta per i commissari, mentre il tondino per l’insellaggio subiva alcune sostanziali modifiche. Nel frattempo la Società Varesina per le corse dei Cavalli mutava per l’ennesima volta in quasi cento anni dalla sua fondazione, ragione sociale, trasformandosi nell’attuale Società Varesina Incremento Corse Cavalli S.p.A.

Struttura

L'ippodromo delle Bettole di Varese è dotato di attrezzature moderne ed efficienti che permettono di offrire al pubblico servizi di ottimo livello qualitativo. L'ippodromo è costituito da due tribune totalmente coperte con una capacità di 3000 posti numerati, collegate da una tensostruttura che consente di poter scommettere e guardare le corse, stando comunque riparati dalle eventuali intemperie. Inoltre è dotato di parcheggi, parco giochi, self service, salone totalizzatore, area per simulcasting, allibratori, circuito televisivo interno e maxi schermo. Completano la struttura la palazzina Direzionale, la tribuna stampa, locali di riunione e ristoro e un accogliente ed esclusiva Club House, il cui accesso è consentito ai soli operatori. Questi sono gli ingredienti per trascorrere una piacevole ed emozionante serata ippica in tutto relax e confort.

Come raggiungerlo

La pista del galoppo

Le piste dell'ippodromo di Varese sono due, una in erba dello sviluppo di metri 1300 ed una in sabbia di lunghezza poco inferiore; quest'ultima è utilizzata per lo più per le giornate pomeridiane invernali.

Arrivo

La retta d'arrivo dell'ippodromo delle Bettole della pista in erba è lunga 350 metri, mentre quella della pista in sabbia è lunga 300 metri.

Record pista galoppo

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