Jim Crowley triplo d’autore nella prima giornata di Royal Ascot

Jim Crowley
Jim Crowley in sella a Battash
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Il gran protagonista della prima giornata di Royal Ascot è stato sicuramente James Vincent Crowley; il quarantunenne fantino nativo di Pulborough (West Sussex), è stato autore di un triplo fantastico, conseguito per una sola giubba: quella di Hamdan Al Maktoum. Capolista 2016 dei fantini inglesi in piano, “Jim” ( così per tutti) Crowley è una persona di solare simpatia; noi lo ricordiamo in Italia nel 2004, per i colori della mitica WBRNA di Cestmir Olehla, dove portò Masini ai successi nel Grande Steeple Chase di Milano e nel Gran Premio Merano, per poi replicare il successo nel clou ostacoli stico di San Siro, per la stessa giubba, con Kolorado nel 2005. “Avete in San Siro e Maia due ippodromi semplicemente meravigliosi, che meritano di essere sempre valorizzati; mi trovai benissimo, in Italia”, sottolinea Crowley. Nel primo giorno del “Royal Meeting” Jim si è si è imposto in fantastiche rimonte condotte con fiducia assoluta in sella a Motakhayyel nel Buckingham Palace Handicap ed in sella a Nazeef nelle Duke of Cambridge. La vittoria più prestigiosa però l’ha ottenuta con Battaash nelle King’ Stand Stakes: “è un campionissimo dello sprint ma ha sempre avuto il suo carattere, e bisogna dargli le frazioni giuste perché mantenga fiducia; paradossalmente non aver sentito l’urlo della folla, che non c’era, lo ha aiutato nella concentrazione”. L’esclusiva intervista di Marco Vizzardelli a Jim Crowley la trovate in edicola nell’edizione di Trotto&Turf di giovedì 18 giugno.

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