Colpo di scena nel mondo dell’allevamento mondiale. Il campione Rip Van Winkle (Galileo), 3 volte vincitore di G1 in Inghilterra, è deceduto domenica mattina all’età di 14 anni presso il Windsor Park Stud in Nuova Zelanda, dove funzionava come stallone.
Allevato da Roberto Brogi e prodotto della fattrice Looking Back (Stravinsky), poi rilevata interamente dal Coolmore, fu acquistato per €170,000 alle Selezionate di Settimo Milanese, era allenato da Aidan O’Brien che lo ha sempre descritto come atleta eccezionale. In corsa ha chiuso con un rating di 130, molto alto, diventando il secondo figlio di Galileo ad aver la valutazione così alta, secondo solo dietro a Frankel.
Rip Van Winkle ha avuto la sfortuna, nella sua stagione dei 3 anni, di incontrare sulla sua strada Sea The Stars (Cape Cross) nelle 2000 Ghinee e nel Derby, prima di vincere una bella edizione delle Sussex Stakes G1 battendo Paco Boy in maniera impressionante.
Per I colori di Sue Magnier, Rip Van Winkle ha vinto poi le Queen Elizabeth II Stakes G1 e nel 2010 vinse anche le Juddmonte International Stakes con in sella Johnny Murtagh, e battendo Twice Over in una memorabile edizione di York. LA CARRIERA CLICCANDO QUI.
Inizialmente stallone in Irlanda dal 2011 dove funzionava per €20,000, fino ad un picco di €25,000 nel 2015 e dimezzato nel 2016 a €12,500, ha prodotto Dick Whittington come miglior prodotto, vincitore delle Phoenix Stakes G1. Poi è andato nell’emisfero sud del mondo ed ha prodotto Te Akau Shark, campione in Nuova Zelanda ed Australia.