Francia: Space Blues migliora ancora! Suo il Maurice De Gheest con prodigioso recupero

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Charlie Appleby lo ha definito “faultless”, impeccabile, per una stagione che ha veramente mandato in orbita Space Blues (Dubawi) capace di vincere anche il LARC Prix Maurice de Gheest G1 in uno stile impeccabile.
Il portacolori Godolphin, posizionato quasi in coda da William Buick, ha prodotto una bruciante accelerazione dalle retrovie per andare a riprendere quelli davanti che nel frattempo avevano speso un patrimonio. Battuto di 3/4 un onorevole Hello Youmzain (Kodiac) e Lope Y Fernandez (Lope De Vega) che ha trovato forse la sua dimensione su queste distanze. Solo quarto il favorito Earthlight (Shamardal), che ha perso così l’imbattibilità ma avrà modo di rifarsi perché quando si tratta di velocisti, o ibridi, ma comunque veloci c’è sempre da imparare e Space Blues deve essere un insegnamento per lui. Al quinto posto Golden Horde (Lethal Force), che aveva vinto la Commonwealth Cup G1. Il tempo finale è stato di 1m 15.76s (fast by 0.24s). IL RISULTATO COMPLETO QUI.


Space Blues ha avuto una carriera particolare. Ha debuttato e vinto a 2 anni. Ha saltato poi tutte le preparazioni in vista delle 2000 Ghinee o similari correndo sui 2000 metri, ma cominciando ad ingranare nel Maggio dei 3 anni a York in handicap e ad Epsom in Listed ma sui 1400 metri. Da quel momento non più vittorie ma piazzamenti nelle Jersey Stakes G3, Jean Prat G1 e proprio De Gheest G1. Nel 2020, complice anche il lockdown, ha corso a Meydan ad inizio Marzo arrivando settimo ma poi da Giugno in poi 4 corse e 4 vittorie consecutive salendo sempre di tono. Ed ora il meritato G1. Dove arriverà? Un obiettivo potrebbe essere quello del Mile in America, se arrivasse al miglio. LA SCHEDA QUI.