Deauville: Palace Pier fa 5 su 5 nel Jacques Le Marois. Storia di un campione ancora in crescita

Share

L’investimento morale di Frankie Dettori, quello di rinunciare l’Ebor Meeting in favore di Deauville, ha certamente pagato i suoi dividendi grazie alla seconda vittoria di livello nel weekend in Normandia. In particolare, e qui c’entra molto con la tecnica, Palace Pier (Kingman) ha inanellato la quinta vittoria di fila risolvendo, stavolta in maniera forse ancora più convincente, il Prix Jacques Le Marois G1 sul miglio e su un terreno piuttosto lavorato e battendo gli altri britannici Alpine Star (Sea The Moon) e Circus Maximus (Galileo), con un filo di delusione per Persian King (Kingman) che dopo un paio di incoraggianti performances è incappato un un 4° posto a quasi 9 lunghezze da Palace Pier, confermando forse di non essere un campionissimo al massimo livello. Da rivedere, certamente, su terreno più scorrevole. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

Il cavallo di Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum ha vinto e convinto soprattutto Dettori che ha parlato così: “è sicuramente uno dei migliori milers che abbia mai montato in carriera. Ha risolto una corsa su terreno che gradisce secondo me solo in parte, perché il meglio lo da sullo scorrevole. Forse il meglio deve ancora venire, lo aspetto in grande crescita l’anno prossimo. Ha un ottimo cambio di marcia, un campione autentico”. 

Il percorso di Palace Pier è stato atipico avendo saltato tutte le Classiche della stagione a causa di una mancanza di esperienza a certi livelli. Acquistato per £600,000 al Book 1 di Tattersalls, aveva debuttato a fine Agosto dello scorso anno a Sandown, replicando in Settembre. Poi dopo 262 giorni si è rivisto in un handicap sul tapeta di Newcastle risolto in grandissimo stile, prima di vincere 2 G1 consecutivi come St James Palace’s Stakes G1 e appunto Jacques Le Marois. Per John Gosden il principale obiettivo stagionale sarà quello delle Queen Elizabeth II Stakes G1 nel giorno del Champion’s Day.