L’emergenza Covid ha neutralizzato i rating delle corse che quest’anno non valgono per promozioni o retrocessioni. E questo è un dato di fatto. Ma erano e rimangono un metro per valutare i cavalli e le corse. Nelle scorse settimane abbiamo avuto due docce gelate riguardo al Derby, prima con i due flop King’s Caper prima a Goodwood e ieri York e poi con il nulla di fatto di Tuscan Gaze a Deauville. Inutile nascondere che la delusione è stata cocente e che il Nastro Azzurro 2020, a meno di stravolgimenti, non ha una valutazione internazionale alta. Questo weekend dovrà darci una valutazione delle Oaks, attraverso il debutto francese di Auyantepui, la femmina che Massimo Parri ha ceduto solo al 50% a Oti Management e che oggi a Deauville affronterà un Prix de la Nonette di alto profilo. Pur con tutta la prudenza indispensabile nel valutare una cavalla in una corsa secca, il risultato di Auyantepui avrà un peso importante per capire come inquadrare la classica femminile 2020. La seconda arrivata di San Siro, la tedesca Memphis, ha corso in gruppo 3 a Hoppegarten arrivando quarta a 3 lunghezze e precedendo quella Apadanah che domani correrà sui 3000 metri del Kergorlay; per gli handicapper del Racing Post quel giorno ha corso più o meno sul valore di Milano.
L’articolo completo lo potete trovare nell’edizione di Trotto&Turf di sabato 22 agosto.