Il giro delle aste passa ancora per Doncaster, dove stanno andando in scena le giornate delle famosissime Goffs Orby Yearling Sale. Non ci sono stati numeri scoppiettanti, del resto il periodo è quello che è, ma abbiamo assistito ad una buona sessione.
Nella prima tornata 245 cavalli in catalogo di cui offerti 203, di cui venduti 165 con una clearance dell’81%, un top price da £420,000 ed un fatturato complessivo da £11,504,000. La media è stata di £69,721 ed il mediano a £50,000. Non esistono confronti con lo scorso anno per periodo, luogo e senza pandemia. Basti pensare che il fatturato, in euro visto che si sono tenute in Irlanda nel 2019, è stato di €23,059,500 con media di €123,313 e €75,000 rispettivamente. Il calo c’è e si vede, ma i “big players” ci sono stati lo stesso.
Sulla scia di quanto accaduto alla buona Campanelle lo scorso anno, poi vincitrice a Royal Ascot, l’agente Ben McElroy ha piazzato una fiche sul Lot 12, un figlio di Invincible Spirit (Green Desert) definito molto bello, acquistato per £420,000.
Non c’erano tanti italiani a questa sessione, o almeno non ne abbiamo riscontrati, perché in effetti era molto dura comprare. Alduino Botti ha per speso £26,000 per una femmina da Aclaim (Acclamation) e la stessa mamma di Intello Kiss (Intello) e di Bell’Imbusto (Helmet), che ha vinto il Dormelletto alla terza uscita stagionale mercoledì a San Siro, ed è un buon prospetto.
Ma abbiamo visto delle fattrici ex italiane che hanno venduto discretamente. Un paio di esempi: Una Galileo Gold (Paco Boy) e Chiara Wells (Refuse To Bend) ha fatto £38,000. Un Ribchester (Iffraaj) e Facia De Tola (New Approach) ha fatto £27,000.
I RISULTATI COMPLETI CLICCANDO QUI. Il live del secondo giorno qui sotto.