Interessante convegno quello di domenica a Cagnes-sur-Mer ( le corse le potete vedere sulla pagina facebook Courses Hippiques Sud-Est), in cui sono impegnati ben dieci indigeni. La prima prova del convegno è il Prix de Turin, corsa europea sulla distanza dei 2150 metri. Al via due cavalli italiani, ovvero Vlad del Ronco e Vamorgea dei Rum. Questultima viene guidata da Giampaolo Minnucci ed è reduce da un quinto posto a Milano sui 1650 metri. Viene presentata in pista totalmente sferrata e punta al marcatore. Vlad del Ronco sulla pista di Cagnes ha già fatto vedere a marzo di trovarsi molto bene: il suo team è molto fiducioso e potrebbe ben figurare. Gli avversari più ostici sono i due allievi di Robert Bergh, Spickleback Face e Macelleria.
Alla seconda corsa scendono in pista quattro indigeni; Toscarella è sicuramente quella che possiede più possibilità di vincere questa prova. La portacolori di Roberto Stancari ha corso benissimo sia nel Nazioni sia nelle Royal Mares, terminando quinta e in piena spinta in entrambe le occasioni. In questa circostanza ha un buonissimo numero quattro. Senator Roc è la pedina di Massimiliano Castaldo; ha vinto ottimamente il Palio dei Proprietari a Bologna, dimostrando di essere al top della condizione. Più difficile il compito per Uragano Stecca e Veleno Stecca. Il primo viene affidato a Giampaolo Minnucci, mentre Veleno Stecca sarà interpretato per la prima volta dal bravo Gwenn Junod.
Nel Prix de Naples, corsa europea sulla distanza dei 2150 metri, gran occasione per Zef; lallievo di Santo Mollo ha pescato un ottimo numero e potrebbe andare in breve al comando. Andrea Guzzinati schiera Zar Ross; il cavallo ha lavorato molto bene ed è un possibile candidato a terminare nel marcatore. Zigulì Roc ha corso molto bene quest’estate sul tracciato di Cagnes; in quella circostanza è stato battuto da Fast d’Aveze che ritrova anche in quest’occasione. Zeus Stecca, dal numero dieci, ha compito difficile; nel Premio Due Torri è terminato terzo correndo comunque bene.