Il 2021 è cominciato bene, molto bene, per i colori italiani. Domenica a Vincennes, nel Bourgogne, ha vinto Face Time Bourbon e secondo ha chiuso uno splendido Vivid Wise As. Primo e secondo per la Bivans di Antonio Somma, che si avvicina all’Amérique con il grande favorito Face Time e propone anche Vivid Wise, che ha il suo posto fra i possibili rivali del vincitore uscente. Bello, anzi splendido, perché anche se Face Time è francese di nascita, la giubba gialloverde è italiana, anzi italianissima, e vedere due nostri portacolori al vertice in una delle tradizionali tappe di avvicinamento al clou dell’intera stagione non può che essere un bel trailer per quello che questo 2021 può riservare ai cavalli e agli uomini italiani del trotto per tutta la stagione, che è iniziata solo da qualche giorno. Face Time e Vivid, ma non solo… Perché la squadra italiana parte dal nucleo Bivans, ma c’è anche molto altro da schierare in campo. La lista è lunga e come un team di vertice da Champions League comprende una lunga serie di titolari che trovano posto senza dubbio nelle parti alte di un’ipotetica classifica europea del trotto per rating. Oltre ai primi due del Bourgogne, la Nazionale può schierare altre stelle, a cominciare ovviamente da Zacon Gio, che avrà anche fallito il Nazioni, ma era e rimane l’unico ad aver fermato due volte sua maestà Face Time nella sua impressionante carriera. E le grandi corse europee, soprattutto nel tema della velocità, saranno il suo terreno di battaglia ideale. C’è poi Vernissage Grif, esploso prepotentemente l’estate scorsa e arrivato al Lotteria con l’etichetta di sfidante di Face Time ben stampata sulla testa. A Napoli il sauro ha deluso in finale e da quel giorno è sparito dai radar, ma l’impressionante potenziale messo in mostra a Montecatini e Cesena è sempre lì. Fra i delusi del Lotteria c’è anche Vitruvio, che però, non dobbiamo dimenticarlo, era e rimane un plurivincitore di Gruppo 1 al Nord e che continua ad essere uno dei possibili protagonisti delle sfide del circuito internazionale, dal miglio ai 2700 metri.
L’articolo completo lo potete trovare nell’edizione di Trotto&Turf di martedì 5 gennaio