Zacon Gio ha sostenuto una settimana fa un test sulla media distanza che ha soddisfatto il trainer tedesco. Primo chilometro in 1.16.5, secondo in 1.13, con 43 scarso per gli ultimi 600 metri. Tonico e brillante – l’ha definito Holger Ehlert perfetto nella meccanica. Tutto sotto controllo, quindi, e rinnovata fiducia per l’inizio di questa stagione. “Andiamo in pista per vincere, ma non si può non tener conto delle insidie della seconda fila. L’eventualità di non trovare spazio è reale, ma confido nelle doti di Zacon Gio, che martedì mi ha confermato di essere in piena efficienza. L’ho testato in una seduta di interval training in pista dritta, impegnandolo in otto strappi sul piede dell’1.25-1.30. In una parola, è pronto”.
Domenica conterà di più la prestazione o il risultato? “Direi entrambi. L’obiettivo è sempre quello di essere protagonisti ed è poi quello che un po’ tutti si aspettano da Zacon Gio in questo Ponte Vecchio. Ovviamente conta anche come correrà, se sarà convincente lo porteremo a Vincennes per il France a metà febbraio”.
Un Ponte per Vincennes
