Dio ci salvi dalla BuroBrexit

Nella primavera che (speriamo) sta per sbocciare, gli ippici che potranno permetterselo (soprattutto per regole sanitarie) faranno un salto in Inghilterra per le aste. Ovviamente chi si sobbarca una trasvolata della Manica, lo fa anche per comprare qualche puledro di belle speranze. Però quest’anno non sarà semplicissimo. Per il Covid? Non solo, più che altro per la Brexit. Intanto i costi d’importazione dalla Gran Bretagna all’Europa saranno più alti (dovremo farcene una ragione) poi i regolamenti di interscambio non sono ancora chiari e davanti a norme confuse, agire è pericoloso perché si può incappare in qualche problema burocratico potenzialmente poco simpatico. Allora serve che le autorità italiane e quelle di Sua Maestà si parlino al più presto per trovare una soluzione. Dio salvi la Regina, ci mancherebbe, ma già che c’è ci salvi anche dalla BuroBrexit.