La stagione di Pisa potrebbe chiudersi in anticipo, senza nemmeno disputare l’omonimo Premio Pisa in programma il 5 Aprile prossimo. Il motivo risiede in un messaggio che l’associazione dei fantini ha fatto pervenire ai vertici della nostra ippica, manifestando l’intenzione di non montare più sul tracciato che nelle ultime settimane ha visto delle cadute gravi (una costata la vita a Pietro Brocca), l’ultima delle quali proprio la settimana scorsa quando Gavino Sanna è rimasto coinvolto in una carambola dalla quale è uscito con dei danni ancora tutti da capire.
Secondo un messaggio whatsapp che ha cominciato a circolare dalle prime ore della mattina di lunedì mancherebbe solo l’ufficialità da parte dell’Unione Fantini e del suo presidente Luca Maniezzi. Nel testo del messaggio, si legge..”Come già fatto notare sin da inizio riunione manca la sicurezza in pista e da parte loro dopo i numerosi solleciti e gli incidenti. Visto il sopralluogo fatto stamani, la pista non è in sicurezza”. Si prospetta che le rimanenti giornate vengano prese dall’ippodromo di Firenze. Nelle ultime ore anche Emiliano Piccioni ha parlato al telefono con il Direttore Marco Trentini in una intervista che uscirà nella giornata di martedì al Trotto & Turf insieme alle parole dello stesso Luca Maniezzi. Uno stralcio è il seguente: “Dall’Università di Pisa, che collabora con noi per i tracciati, ci hanno detto che si potrebbero effettuare dei fori sulla parte superiore del fondo per allentare la tensione, ma non possiamo dire se possa essere una soluzione valida. C’è poco da dire. Probabilmente a causa di una serie di fattori è successo qualcosa di imponderabile alla pista, che è un sistema “vivo”, che ha portato poi a questa situazione. Ma fino a che non si “apre” la pista diventa difficile capire cosa sia accaduto e come porvi rimedio».
Rimaniamo in attesa di aggiornamenti, speriamo positivi in ogni senso. Ma il quadro è abbastanza serio..
