Uno dei possibili protagonisti del Gran Premio Tito Giovanardi è sicuramente Corazon Bar. Il portacolori di Paolo Birri è un tre anni di grandi mezzi, come conferma il suo allenatore Gennaro Casillo: “Il cavallo arriverà a Modena al cento per cento della condizione. Ha lavorato benissimo in settimana, lasciandomi pienamente soddisfatto. Ha trottato i duemila metri della mia pista di allenamento in 2.36, con l’ultimo chilometro sul piede dell’1.15. Nell’ultima uscita di Bologna mi è piaciuto senza riserve; in quella circostanza ha perso da Chrono Ek, mi ha fatto vedere di essere in ottima condizione. Girare all’esterno in una pista come Bologna non è mai facile. Lui predilige la pista grande e la distanza del doppio chilometro. Domenica si avvierà con il numero uno; Antonio Di Nardo dovrà essere bravo a trovargli un’ottima posizione. Lui non ha uno scatto secco in partenza, ci mette un po’ ad ingambarsi. Sono convinto che se dovesse uscire una corsa mossa, i rivali dovranno fare attenzione a lui perché possiede una punta di velocità davvero importante”.
Per quanto riguarda i tre anni, Gennaro ha in scuderia diversi effettivi di qualità. Venerdì scorso a Milano, Crack di Venere ha impressionato per la facilità con cui ha conquistato il suo primo successo in carriera: “Mi è piaciuto tantissimo, sottolinea il trainer campano. Si tratta di un soggetto che ha disputato solo due corse in carriera, quindi è ancora un po’ immaturo. Il talento però non gli manca; ha vinto a media di 1.13.8, un ottimo riferimento cronometrico soprattutto in una pista selettiva come quella di Milano. Dopo il debutto ha accusato qualche problema, che lo ha debilitato un po’. Il cavallo è stato prontamente curato ed ha iniziato a lavorare alla grande. Sono convinto che possa disputare un’ottima annata”.