Paolo Romanelli: “Catullo Jet può ambire al circuito classico”

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Sabato scorso al Sant’Artemo di Treviso si è visto all’opera un tre anni davvero interessante. Stiamo parlando di Catullo Jet, un portacolori della Scuderia Toniatti che ha conquistato la sua terza vittoria su quattro corse disputate. L’allenatore di questo promettente figlio di Maharajah e Perché No Jet è Paolo Romanelli, che ha commentato così la prestazione del suo pupillo: “Mi ha davvero impressionato per come ha vinto. Il cavallo sta migliorando giorno dopo giorno, possiede un motore da prima categoria secondo me. Si tratta di un soggetto ancora un po’ acerbo, visto che ha disputato solo quattro corse in carriera. Inoltre sta correndo con dei ferri molto pesanti; conto di alleggerirlo prossimamente e sono sicuro che vedrete un Catullo Jet ancora più scattante ed incisivo. Lui sa fare più o meno tutto; possiede una velocità iniziale importante, ma è anche in grado di correre all’esterno del battistrada. Sabato ha fatto vedere di gradire molto la distanza del doppio chilometro, un ottimo segnale in ottica futura. Pian piano la mia intenzione è quella di portarlo ad affrontare le prove classiche; sono fiducioso che possa competere contro gli avversari più forti della generazione. Catullo mi fa davvero sognare in grande, perché più corre e più mi stupisce”.

Sempre sabato si è rivisto in azione dopo quasi quattro mesi di stop il qualitativo Avocado Jet: “Sono molto felice che è rientrato vincendo. Mi ha detto Ferdinando Pisacane, dopo la corsa, che ha avuto delle ottime sensazioni nel guidarlo. Ovviamente non era al cento per cento della forma, ma mi ha confermato che è sulla buona strada per tornare ad essere il cavallo che noi speravamo. Purtroppo il cavallo ha avuto un problema serio al posteriore, che lo ha tenuto lontano dalle piste per diverso tempo. L’obiettivo è quello di farlo tornare al più presto al top della condizione e di migliorarlo dal punto di vista della meccanica. Lui ha corso undici volte in carriera ed ha vinto otto volte; questo dimostra quanta qualità abbia il figlio di Maharajah e Glamour Effe”.