Sabato a Louisville è in programma la 147ª edizione del Kentucky Derby. La città cara al Re Luigi XVI di Francia, fondata nel 1778 da George Rogers Clark, ritorna alla quasi normalità. The first Saturday in May soprattutto a Louisville, ma anche in tutto il resto degli Stati Uniti, vuol dire soltanto… Kentucky Derby. Dopo l’annata anomala appena trascorsa, con lo spostamento della corsa delle rose in settembre, Churchill Downs e tutto il galoppo Usa hanno da tempo deciso che la tradizione, iniziata nel lontano 1875, andava rispettata; pandemia o no, il Kentucky Derby ritorna alle origini. E con la corsa anche tutte le manifestazioni di contorno, pur ridotte nei numeri e con la massima attenzione alle misure preventive, hanno ristabilito il loro ruolo nel cuore degli ippici yankees.
Il Kentucky Derby Festival, un mese (sì, avete letto bene: un mese) di festeggiamenti, cancellato nel 2020, ha ripreso quest’anno con tutto il suo vigore. Ieri sera sull’Ohio River, che lambisce la città, è andata in scena la Great Steamboat Race, una regata con tre battelli a vapore d’epoca, The Belle of Louisville, Belle of Cincinnati e l’American Duchess, che dal 1963 è una delle più tradizionali attrazioni di Louisville legate al Kentucky Derby. A tema Tribute to the Community va in onda oggi per le strade di Louisville la Pegasus Parade, quest’anno sponsorizzata dalla Zoeller Pump Company, una sfilata inaugurata nel 1956, che attraversa tutti i quartieri della città con bande musicali in costume, club equestri e soprattutto carri con enormi pupazzi gonfiabili a tema. E ancora, sempre oggi, la Derby Festival Bed Racing, una corsa di letti sulle ruote a tema “Sweet Dreams” per le strade di Louisville, quest’anno aperta solo ai partecipanti e agli addetti, senza pubblico ma trasmessa in diretta su tutte le TV locali. E a proposito di TV, che dire della copertura televisiva? La rete nazionale NBC ha da anni conquistato i diritti del Kentucky Derby e manderà in onda una maratona di galoppo.