L’ultima giornata di Chester ha visto un altro ritorno in grande stile, per conto del Coolmore. Le Huxley Stakes G2, sul doppio chilometro e dintorni, hanno visto la vittoria di Armory (Galileo) che ha risolto da favorito con Ryan Moore in sella (sesta vittoria in questa corsa) battendo gli altri interessanti miler allungati Sangarius (Kingman) con Palavecino (Cacique) al terzo posto.
Armory è stato un eccellente giovane che ha vinto le Futurity Stakes e si è piazzato nel Prix Jean-Luc Lagardère G1 e Critérium International G1. A 3 anni si è piazzato nelle Tattersalls 2000 Guineas irlandesi, e non solo. Ha raccolto qualcosa anche nelle Irish Champion Stakes e Cox Plate. prodotto di After (Danehill Dancer), titolare di graded.
Nella tradizionale e storica Chester Cup a vincere con un superbo scatto è stato Lanfranco Dettori in sella all’atteso Falcon Eight (Galileo), anche qui con mamma da Danehill, per un 6 anni allenato da Dermot Weld per i colori del Moyglare. Per Dettori è stata una vittoria storica, a 30 anni dalla prima nel 1991 con Star Player.
Alla colonna italians va annoverato anche Potenza (Born To Sea), prodotto della fattrice Cranky Spanky (Spectrum) per Angelo Robiati, che a 5 anni ha collezionato la vittoria numero 4 della sua carriera in un handicap di classe 4. Cranky Spanky vinse il Royal Mares Lr del 2007 per Mauro Grassi, battendo Docksil.
Oggi giorno di test ancora in Inghilterra. A Lingfield si corrono i trials per le Oaks e per il Derby di Epsom. Tra le femmine molto attesa Technique (Mastecraftsman) per Martyn Meade, mentre Ryan Moore sarà su Divinely (Galileo), sorella piena di Found.
Tra i maschi cerca conferma Adayar (Frankel) per Godolphin, dopo che gli ultimi test hanno lasciato un pò di amaro in bocca a Charlie Appleby.