Decreto respinto: Tutto in alto mare

Binocolo puntato
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È ancora in alto mare la situazione relativa alla definizione dei contratti delle società di corse. Com’è noto, la Corte dei Conti venerdì scorso aveva rispedito al mittente (Mipaaf) la bozza del relativo decreto da un lato chiedendo chiarimenti sulle differenze con quanto previsto dalla precedente versione (2020) – le differenze riguardavano soprattutto la posizione di Palermo – dall’altro specificando che proprio in virtù di quanto previsto dalle disposizioni dello scorso anno, gli ippodromi non avrebbero potuto far disputare le corse in assenza di contratto. Logico quindi lo sconcerto tra i rappresentanti delle Società di corse, sfociato in una lettera/comunicato diramata lunedì. Nel documento si annunciava la sospensione dell’accettazione delle iscrizioni a partire da ieri mettendo quindi in pericolo le riunioni in programma, secondo il calendario comunque emesso dal Mipaaf, nella seconda settimana di giugno.

Nella lettera era evidenziata anche la richiesta di spostare le giornate di corse che eventualmente non verranno disputate a causa di tale situazione. L’agitazione è firmata dal gruppo Ippodromi Associati che comprende buona parte delle società di corse attualmente in attività con l’eccezione del gruppo Snaitech (Milano e Montecatini), di Modena e di quelle che aderiscono al Coordinamento Ippodromi.

Nella giornata di martedì il Sottosegretario Francesco Battistoni ha convocato d’urgenza i funzionari e i dirigenti delle divisioni ippiche del Mipaaf chiedendo in pratica di trovare una soluzione al problema. Al momento sembrerebbe che l’idea sia quella di mandare comunque alla Corte i chiarimenti richiesti e anche i contratti approvabili, in modo da colmare la vacatio. Il rischio è che nasca qualche altro problema con l’Ucb, ma è evidente che se la Corte dovesse dare il suo ok a quanto le verrà inviato dal Ministero si sarebbe fatto un bel passo avanti. Nel frattempo nelle prossime ore al Mipaaf arriverà probabilmente anche un’altra missiva da parte degli ippodromi in agitazione con la richiesta in merito alla possibilità o meno di effettuare regolarmente le corse per le prossime giornate per le quali iscrizioni, numeri e handicap sono stati già pubblicati.