Giappone: Shahryar vince il Derby nipponico, beffando di un muso Efforia. Portentoso recupero dalle retrovie..

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Tokyo non è Nakayama, ed il Derby è il Derby. Shahryar (Deep Impact) ha vinto il Tokyo Yushun G1, il Derby giapponese sul miglio e mezzo, e lo ha fatto giustiziando di un muso il favoritissimo Efforia (Epiphaneia) che arrivata imbattuto in 4 corse disputate. Ma per rendere idea della portata della vittoria, basta vedere le immagini del prodigioso recupero del cavallo allenato da Hideaki Fujiwara e montato da Yuichi Fugunaga (terzo Derby in 4 anni), che dalle retrovie si è industriato alla ricerca di qualcuno che lo portasse sempre fino a quando non ha incontrato sulla sua strada proprio Efforia, che ha preso di mira e saltato via come un birillo, ma più nettamente come potrebbe sembrare dal distacco. A dividere i due un solo muso, questione di tempi di galoppo, ma con un portentoso rush conclusivo degno di un super cavallo che era a 11/1. 

Del resto il pedigree parla chiaro: Shahryar è figlio di Deep Impact (quarto Derby consecutivo per lui, e quinto in 6 anni per un suo figlio) e prodotto della fattrice Dubai Majesty (Essence Of Dubai), buonissima cavalla da corsa in America, Eclipse Champion Female Sprinter nel 2010 e vincitrice del BC Filly & Mare Sprint G1 due giorni dopo il quale è stata venduta alle Fasig Tipton per la cifra di $1,1 milioni in Giappone. Come fattrice ha prodotto già Al Ain (Deep Impact), vincitore nel 2017 del Satsuki Sho, le 2000 Ghinee nipponiche. 

Shahryar arrivava al Derby, dove era proposto a 11/1, con una corsa nelle gambe ad Hanshin dove il 27 Marzo scorso aveva vinto sui 1800 metri delle Mainichi Hai G3. In precedenza era arrivato secondo al rientro, mentre per il debutto bisogna tornare indietro a fine Ottobre a Kyoto. Aveva già conosciuto la pista di Tokyo, ma non ancora il miglio e mezzo che è sembrato assolutamente nelle gambe del 3 anni di proprietà, tanto per cambiare, della Sunday Racing. A completare il quadro del Derby nipponico terzo è arrivato Stella Veloce (Bago) a 40/1 mentre quarto Great Magician, prodotto di quella Night Magic (Sholokhov) passata anche per l’Italia con il secondo posto nel 2009 nel Lydia Tesio G1 e poi aveva provato ancora nel Repubblica e nel Jockey Club, senza piazzarsi. IL RISULTATO COMPLETO QUI.