Esteri: Boris Johnson riapre tutto! Dal 19 Luglio niente limiti di ingresso, via anche mascherine e distanziamento fisico

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L’Inghilterra è sulla buona strada per rimuovere il limite imposto dal COVID-19, sulla partecipazione attiva del pubblico agli eventi sportivi. Il tutto potrebbe avvenire dal 19 luglio, secondo un comunicato del governo britannico. Una decisione finale sull’allentamento delle restrizioni, che attualmente limita la partecipazione a soli 4.000 spettatori ad ogni meeting di corse, verrà presa il 12 Luglio.

Insomma, ormai è pacifico, l’Inghilterra riapre e spariranno tutte le sue anti-Covid, tra cui la capienza ridotta negli stadi, l’obbligo della mascherina ed il distanziamento sociale. Sparisce tutto. A parlarne è stato, a margine di una conferenza stampa a Downing Street, Boris Johnson il quale ha spiegato che è una decisione praticamente ormai presa. E se poi accadrà qualcosa relativo ad un nuovo virus o una variante, verrà presa la decisione giusta per proteggere il pubblico e la popolazione. Nonostante l’aumento dei casi positivi e la diffusione della variante delta: dal 19 luglio in Inghilterra non saranno più richiesti mascherine e distanziamento fisico.

L’annuncio del Primo Ministro riguarda solo gli ippodromi inglesi, mentre la Scozia che il Galles rimangono sotto le loro specifiche restrizioni. Sia la British Horseracing Authority che la Racecourse Association hanno accolto con favore la notizia che rappresenta un enorme impulso per un’industria che fa affidamento sui suoi quasi sei milioni di fan ogni anno. A parlarne è stata Annamarie Phelps, dirigente della BHA.

“Una giornata alle corse con la meravigliosa atmosfera generata dai nostri partecipanti è un’esperienza diversa dalle altre. Tutti coloro che sono coinvolti nel nostro sport hanno atteso questa notizia negli ultimi 13 mesi e hanno lavorato instancabilmente e con grande pazienza per mantenere lo spettacolo in sicurezza in questo periodo. Sebbene le corse siano perfettamente adatte agli spettatori che godono di un’esperienza sportiva in un ambiente sicuro, potrebbe verificarsi il caso che alcuni protocolli relativi al funzionamento degli eventi sportivi per partecipanti e funzionari rimangano in vigore al fine di proteggere gli sport dal potenziale impatto di casi positivi e requisiti di autoisolamento dei contatti ravvicinati e consentire ai concorrenti internazionali. Stiamo attualmente lavorando con i nostri colleghi del settore per valutare come ciò potrebbe applicarsi alle corse e come funzioneranno i nostri giorni di gara dal 19 luglio in poi, e attendiamo ulteriore chiarezza dal governo. Attendiamo anche con impazienza che gli spettatori possano tornare agli eventi sportivi in ​​Scozia e Galles in numero maggiore a tempo debito, e continuiamo a impegnarci in modo proattivo con le Amministrazioni coinvolte su questo tema. Questo è stato un momento difficile per gli ippodromi sia a livello commerciale, stimiamo che la pandemia sia costata 400 milioni di sterline, a dir poco, tra ippodromi e a livello umano: abbiamo profondamente perso l’atmosfera e la presenza dei frequentatori delle corse. La chiarezza fornita dall’annuncio del governo di oggi è una notizia meravigliosa per gli ippodromi in Inghilterra e continueremo a lavorare a stretto contatto con i nostri partner del settore e i governi decentrati per un aggiornamento dal Galles e dalla Scozia”. Basti pensare che sono prossimi l’ebro Meeting di York, il Qatar Goodwood Festival ed il Cazoo St Leger Festival a Doncaster. Viva!