L’attesa di Acciuga

Mandrake
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Hanno tutti nomi scaramantici, auguranti, o celebrativi i cinque cavalli che Massimiliano Allegri, allenatore pluriscudettato della Juventus, possiede in società con gli allenatori Alessandro e Giuseppe Botti. La scuderia di Acciughina, per gli amici livornesi, o del Conte Max, nickname preferito dai media, si presenta con una casacca amaranto e una stella bianca con un chiaro riferimento alla sua Livorno. Per quanto riguarda invece i suoi cavalli si comincia con Light Up My Dream (tradotto Accendi il mio sogno), che si è imposto all’ippodromo parigino di Longchamp in una corsa di dieci partenti sui 1000 metri, poi si prosegue con Mascagni (famosa la Terrazza Mascagni a Livorno), Lyricus (altro evidente accenno alla musica), Momento Giusto (tipico scaramantico) e Corto Muso in ricordo della famosa conferenza stampa in cui fece paragoni ippico-calcistici. Gli manca un altro cavallo da chiamare Champions. Ma per quello dovrà attendere. Almeno la prossima primavera.