Quattro notizie per iniziare meglio il lunedì, dal fronte estero, in 4 post differenti che vi consigliamo di leggere. Per cominciare andiamo in Irlanda, nella giornata di sabato si è consumato un altro atto di quello che è considerato forse il miglior 2 anni europeo, in prospettiva. Al Curragh si sono corse le Futurity Stakes G2 andate ancora una volta a Point Lonsdale (Australia), rimasto imbattuto in 4 uscite e da tempo considerato come un prospetto da 2000 Ghinee inglesi. Con una bella progressione, definita dai media inglesi “relentless”, ossia implacabile, ha battuto il rivale della vigilia Maritime Wings (Gleneagles), allenato da Joseph O’Brien, con al terzo posto The Acropolis (Churchill).
Il vincitore, che sta correndo comunque abbastanza, ha ora come obiettivo quello delle Vincent O’Brien National Stakes G1 del 12 Settembre, poi si vedrà se correre ancora in stagione o attendere l’inverno cullando sogni classici. Il pedigree, come al solito, contiene molta qualità e classe. Si tratta infatti di un figlio di Australia (Galileo e Ouija Board), con mamma Sweepstake (Acclamation) con inesorabile mix di speed e stamina. La famiglia femminile include cavalli di classe mai definitivamente sbocciati ma con tanta qualità, mentre il miglior rappresentante di questa radice è certamente Zoffany (Dansili), campione in corsa e promettente stallone, scomparso prematuramente proprio nel momento in cui aveva cominciato a mostrare le sue doti di riproduttore.