Nel tardo pomeriggio di giovedì un comunicato puntualmente arrivato, che in sostanza conferma le impressioni della vigilia sulla questione San Siro.
In un estratto si legge testualmente: “Al fine di garantire la massima sicurezza delle persone e dei cavalli, nella giornata di ieri il convegno di corse è stato interrotto e, a seguito di sopralluogo effettuato oggi 2 Settembre, Snaitech ha richiesto agli uffici competenti del MIPAAF di differire i convegni di corse in programma sabato 4 e mercoledì 8 settembre, a causa dell’evento di forza maggiore verificatesi. Nella stessa nota, a tutela del regolare svolgimento del calendario internazionale di gare, è stato proposto di spostare le corse di selezione, programmate per il mese di Settembre 2021, presso l’ippodromo di Roma Capannelle.. La società sta mettendo in campo tutte le risorse e le azioni necessarie per garantire le condizioni tecniche indispensabili al fine di riprendere le corse in totale sicurezza. Già nei prossimi giorni sono programmati nuovi test, incluse simulazioni di corse, con l’obiettivo di verificare al meglio l’agibilità delle piste”.
IL COMUNICATO UFFICIALE COMPLETO CLICCANDO QUI.
Dopo la falsa partenza di mercoledì infatti è stata necessaria una ulteriore ispezione effettuata in mattinata presso la struttura, ed il risultato è stato negativo. Non è stata data infatti l’idoneità a correre a causa della “Popillia japonica” che ha infestato gran parte del tracciato e che ha rovinato la pista a causa della presenza delle larve sotto il tappeto erboso, che infatti ha causato gli ingiallimenti e disseccamenti del prato. Anche gli uccelli si cibano di questi coleotteri ed hanno contribuito alla rovina del manto.
In fase larvale la Popillia Japonica si nutre prevalentemente di radici di piante erbose, causando ingentissimi danni alle colture erbacee e soprattutto a prati e appunto la pista di San Siro.
Si aprono dunque alcune prospettive: Alcune corse di routine saranno distribuite tra Varese e Firenze, mentre le corse di Stakes saranno spostate su Roma. Si attendono varie ufficialità in merito.