Ciao ciao Baptism. Il sauro da Sea The Stars, che aveva vinto il D’Alessio ed era rientrato con un secondo posto nel Federico Tesio, ha preso la via dell’Arabia Saudita dopo la vendita avvenuta nella giornata di Saint-Cloud alle aste organizzate da Arqana con i cavalli in training. L’ex cavallo, a questo punto, del Giglio Sardo è stato venduto per la cifra di €150,000 a Youssef Mohammed Alturaif. Baptism era stato pagato £68,000 nell’autunno del 2019 dal Giglio Sardo che lo aveva rilevato dalla scuderia di John Gosden. Ma originariamente, da yearling, era stato pagato ben €460,000 senza però mai giustificare in corsa quel prezzo. Ad ogni modo un bel risultato per il Giglio Sardo che con lui ha ottenuto un quarto posto nel Derby, quello di Tuscan Gaze, molto discusso.
Ricomprato invece, tra gli italiani, Collinsbay (Cable Bay) che non ha raggiunto la riserva necessaria e a €190,000 è stato ripreso dal suo proprietario che dunque ora punterà, immaginiamo, all’Aloisi G3 di Capannelle dopo il piazzamento nel Petit-Couvert G3 a ParisLongchamp qualche settimana fa.
Ricompraato anche Colosseo (Street Boss), partente nel Prix de la Foret G1 per Gianluca Bietolini, che è arrivato fino a €575,000, ma i dati ufficiali parlano di rachete. Stessa cosa per Bellharbour Music (Mshawish), allenato da Alessandro Botti, ripreso a €550,000.
Il top price della sessione è stato per Penja (Camelot), piazzata nel Prix de la Nonette G2, acquistata dalla Blandford Bloodstock di Stuart Bowman per la cifra di €1,2 milioni, destinata ad un cliente esistente. Allenata da Jean Claude Rouget, è partente nel Prix de l’Opera G1 di domenica ad una quota di 16/1.
Per la cifra di €240,000 è stato ricomprato anche Baghed (Twilight Son), secondo di Primi Passi G3 e di Papin G2, che tornerà nelle scuderie di Vincenzo Fazio.
I dati finali parlano di 34 cavalli presentati, 19 venduti (il 55,88%) per un fatturato di €4,975,000 (media di €261,842).