Capannelle, verso il Roma Champions Day del 7 Novembre. Ecco le anticipazioni sugli stranieri del Roma, Lydia Tesio etc

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Sono ufficialmente cominciate le grandi manovre per il Roma Champions Day del 7 Novembre prossimo venturo, un pomeriggio ricco di qualità e con molti partecipanti dall’estero. Qui diamo conto di alcune anticipazioni in esclusiva ed in anteprima proprio dei potenziali ospiti, corsa per corsa. Nei prossimi giorni il dettaglio anche dei partecipanti nostrani, ma queste di Capannelle di fine stagione sono corse nelle quali dall’estero c’è una partecipazione massiccia: 

PREMIO ROMA G2 sui 2000 metri per cavalli di 3 anni ed oltre: Qualche giorno fa circolava un grosso nome come quello di Addeybb (Pivotal), pluridecorato vincitore di G1, ma ad un primo abboccamento non c’è stato un seguito da parte di Willy Haggas, quindi nonostante al momento la sua candidatura non sia completamente da scartare, è molto probabile che non venga. Ma non impossibile. Francia molto attiva su questo fronte. Dovrebbe venire, a meno di cambiamenti repentini, anche Skalleti (Kendargent), con il campione di Jerome Renyer (già vincitore del Premio Roma nel 2019) che ha anche una opportunità in Germania, a livello di G1, nel Grosser Preis von Bayern sul miglio e mezzo, ma con meno soldi sul palo. Nei giorni scorsi un pò di ironia: Meglio pochi soldi ma presi subito che tanti presi mai, avrebbe detto. Come dargli torto. Comunque sarà determinante la pioggia che cadrà su Roma, e farà propendere per la scelta. Il trainer marsigliese infatti, dopo la vittoria di Road To Arc nel Premio del Jockey Club starebbe pensando anche al Roma per il pupillo dell’Avvocato Fratini, anche se i viaggi e gli impegni ravvicinati farebbero ragionare in altro senso. Vedremo cosa accadrà. Sempre dalla Francia arriverà anche Tokyo Gold (Kendargent), vincitore del Derby Italiano G2 e poi con belle soddisfazioni in America, che calerà su Roma ma senza Cristian Demuro che invece è stato ingaggiato per Sisfahani nella Breeders’ Cup Turf G1 del 6 Novembre a Del Mar, e dunque quasi impossibile arrivi a Roma per tempo. Per il cavallo di Satoshi Kobayashi di proprietà di Teruya Yoshida dovrebbe esserci Olivier Peslier. 

Da Maisons-Laffitte è prevista la partenza verso Capannelle di Alastor (Helmet), portacolori della MAG, e già in Italia per il Derby per conto di Gianluca Bietolini. Possibile Carlo Fiocchi in sella. Completando il discorso francese, annunciato anche il 4 anni Dawn Intello (Intello) allenato da Andreas Schütz per la AB Racing & Ecurie Ades Hazan, che a Settembre ha vinto La Coupe de Maisons Laffitte G3, e il 2 Ottobre è giunto secondo nel Dollar G2. Lo stesso team ha iscritto anche l’esperto Monty (Motivator), vincitore a Strasburgo di una Listed nella quale Road To Arc giunse 8°. Difficile un suo viaggio, considerato che ha corso proprio sabato 30 Ottobre a Newmarket arrivando terzo in Listed. 

Dall’Inghilterra è prevista la presenza di Brentford Hope (Camelot), 4 anni di Richard Hughes, recente terzo nel Prix Perth G3. Non vince da Maggio, quando era montato da Jamie Spencer, che speriamo possa venire anche lui a Capannelle. Vale un 106 di OR. Per il Roma qualche altra voce dalla Germania, ma per ora i nomi caldi sono quelli espressi qui sopra. 

LYDIA TESIO G2 per femmine di 3 anni ed oltre sui 2000 metri: Anche qui molte voci, ma conferme che arriveranno ad inizio settimana. Si parla di Angel Power (Lope De Vega), già vincitrice lo scorso anno di questa corsa, che però in stagione ha combinato poco ed è rientrata tardi, e resta su un settimo posto da favorita nel Prix de Flore G3 del 23 Ottobre a Saint Cloud. Era rientrata con un buon secondo nel Dahlia Listed, ad inizio Ottobre. Punterà al Lydia Tesio di nuovo? Roger Varian nicchia, ma si pensa possa venire. Attendiamo novità ad inizio settimana. 

Dalla Germania annunciata No Limit Credit (Night Of Thunder), ormai habitué dell’Italia. Lo scorso anno terza nel Lydia Tesio G2, quest’anno è stata spesso a San Siro dove ha preso piazzamenti nell’Ambrosiano G3 e nel Giubileo G3. È allenata da Andreas Suborics, per conto di Jurgen Sartori. Sempre dalla Germania si parla di Chilly Filly (Makfi), piazzata di G3 in patria contro i maschi tra Baden Baden e Hoppegarten, e vincitrice di Listed ad inizio Settembre. Peter Schiergen ragiona.

Dalla Francia è possibile l’arrivo anche di Eudaimonia (Vision D’Etat), una 6 anni di Edouard Monfort che è recente terza nell’Opera G1 a ParisLongchamp, e a Settembre quarta nel La Coupe di Maisons Laffitte alle spalle di Dawn Intello. 

Jerome Renyer arriverà da Marsiglia anche con Rumbles Of Thunder (Night Of Thunder) per Matthew Coleman. Si tratta di una 3 anni con poca esperienza vincitrice di Listed a Tolosa, ma poi ultima nel Prix de Flore G3. In Italia l’abbiamo conosciuta con una vittoria a Merano contro i maschi in HP.

Ricordiamo che entro giovedì prossimo sono possibili supplementazioni, e c’è il caso che qualcuna opti per un inserimento dell’ultima ora. Supplementare costa circa €21,000 e dall’estero qualcosa pare si stia muovendo verso il Lydia Tesio, magari tra quelle che sono esplose nella forma in questo periodo. Anche su questo aspetto attendiamo conferme. 

PREMIO RIBOT MEMORIAL LORETO LUCIANI per 3 anni ed oltre sui 1600 metri: Sembra la corsa più semplice nella costruzione per quelli da fuori. Previste le presenze, già annunciate, di Rubaiyat (Areion) e Wonnemond (Areion), rispettivamente primo e terzo del Di Capua G2 disputato a Capannelle il 12 Ottobre. Jerome Renyer dovrebbe invece schierare Padron (Gris De Gris), per Jean-Claude Seroul.

Premio ALOISI G3 per sprinters di 2 anni ed oltre: Ai soliti nostri italiani, di cui parleremo ad inizio settimana, si aggiungeranno Collinsbay (Cable Bay), anche se quest’ultimo è stato deludente a Chantilly nel Seine-et-Oise G3, e Ponntos (Power), recente sesto di Abbaye G1 e tornato a Roma per prendere un secondo posto in condizionata. 

Premio GUIDO BERARDELLI G3 sui 1800 metri per cavalli di 2 anni: Viaggiare verso Roma con un 2 anni in questo periodo è abbastanza complicato, quindi per ora ci sono stati solo tiepidi interessamenti dalla Germania. Il Berardelli potrebbe essere completamente autoctono. 

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