Settimana di passione

Binocolo puntato
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Una settimana di passione, di incontri, di confronti. E soprattutto di corse, tante, belle, anzi bellissime. Ieri a Torino è andato in scena l’Orsi Mangelli, una sorta di scontro finale al quale i grandi della generazione 2018 sono arrivati in gruppo, con le gambe stanche dopo una stagione lunga e difficile. È una generazione di valore, che si è confrontata in una situazione davvero tosta su una pista che non perdona. E non è un caso che siano stati pochi a correre totalmente sferrati in finale, perché a questo punto della stagione diventa davvero difficile correre in assetto speedy. L’Orsi Mangelli 2021 lo ha vinto brillantemente Callmethebreeze da un capo all’altro davanti al regolarissimo Chuky Roc e al Derbywinner Charmant de Zack, mentre il miglio riservato alle femmine è stato appannaggio di Clarissa, ma tutto questo lo potete leggere nella pagina dedicata alla cronaca dell’evento torinese.

Quello che vogliamo mettere in luce qui è che il percorso classico di quest’anno è stato uno dei più lineari dell’ultimo decennio. Non sappiamo se per merito di una programmazione diversa o solo perché i valori in campo erano piuttosto chiari, ma questo è il risultato e come tale va archiviato in attesa degli sviluppi futuri che arriveranno però solo negli anni a venire. Programmazione, una parola che troppo spesso ha suscitato dibattiti spinti maggiormente dall’interesse di una o dell’altra componente rispetto a quello che dovrebbe essere nell’ottica di valorizzare il quadro complessivo. E di programmazione probabilmente si parlerà giovedì e venerdì, i primi due giorni di Fieracavalli nei quali andranno in scena due dibattiti, il primo per il trotto, il secondo per il galoppo, che metteranno a confronto gli esponenti del Mipaaf con gli operatori.

Per aprire una sorta di brainstorming, che è quello che serve al comparto. Certamente molto di più di polemiche spesso sterili e in qualche caso improntate al protagonismo o, come detto, a interessi di categoria. Fieracavalli, che comincerà giovedì a Verona come da tradizione ultracentenaria, è il trait-d’union fra i tanti avvenimenti della settimana. È un punto centrale, un centro di aggregazione, che potrebbe essere sfruttato per mettere qualche mattone sul progetto di rilancio. Sarà una fiera lunga, in due tranche, visto che oltre ai primi quattro giorni canonici proporrà anche tre giorni extra da venerdì a domenica della settimana successiva e come sempre sarà un panorama completo del mondo del cavallo.

Non è finita, perché la settimana di passione non si esaurisce con il venerdì. Tornando indietro, c’è da segnalare che stasera Roma andrà in scena l’appuntamento con le Signore dell’ippica, la bella iniziativa delle Capannelle che premia le donne che maggiormente si distinguono nel nostro settore. Manifestazione che farà anche da promo per la super giornata di domenica a Roma, quella del Lydia Tesio, del Roma, dell’Aloisi e del Berardelli. Gran finale di una stagione strana, condizionata dall’inagibilità prima totale e poi parziale di San Siro che ha portato alle Capannelle tutta la programmazione top dell’autunno. Chiudiamo con l’appuntamento mondiale, quello con la Breeders’ Cup di Del Mar, che andrà in scena venerdì e sabato notte e che potrete seguire live sul canale 260 del Digitale terrestre con la vostra Smart TV sul canale di Equos oppure sul sito corse dal mondo. Sarà una gran festa, uno scontro di campioni, tutto da vivere fra la Fiera e le Capannelle in questa settimana che per chi ama il cavallo è davvero qualcosa di speciale.