Le parole di Tiberio Cecere su Dardo Zack, Decimomeridio Gpd, Dunya Mil e Dorothy Bar

Dardo Zack a Milano. Credit foto Dena
Share

Tiberio Cecere è stato il mattatore delle eliminatorie del Gran Premio Anact. Quattro le vittorie ottenute dal trainer di origine campana; dei successi che hanno evidenziato nuovamente la bravura di questo allenatore con i puledri. Venerdì scorso a Milano c’è stata la netta affermazione di Dardo Zack con Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata in sulky: “Sono davvero contento per la sua vittoria, sottolinea Tiberio. Questo figlio di Libeccio Grif ha ottenuto il quarto successo consecutivo in carriera, dimostrando di essere un due anni davvero qualitativo. Vincere in una pista selettiva come quella di Milano, partendo dal numero dieci, non era affatto facile. Nelle sei prestazioni in carriera che ha disputato, a parte una volta che si è gettato di galoppo a causa di un contatto con ruota di un sulky di un avversario, ha sempre fatto delle ottime prestazioni. Può agire in tutti gli schemi ed è questa la sua forza. Sono soddisfatto anche del terzo posto ottenuto da Decimomeridio Gpd. Lui è un soggetto ancora un po’ troppo acerbo ma possiede dei mezzi importanti. Deve ancora migliorare dal punto di vista caratteriale; soprattutto nei preliminari della corsa tende un po’ ad animarsi”.

“Nello stesso pomeriggio, a Napoli, Dunya Mil ha conquistato il suo primo successo in carriera. Questa portacolori della Scuderia Bivans ha corso solo tre volte in carriera, ma possiede dei mezzi davvero importanti. Per me diventerà nella prossima primavera sarà una delle cavalle più forti della sua generazione. Sono contento che è riuscita a vincere la sua prima corsa in carriera; già a Milano aveva fatto una grande corsa, quando era terminata terza alle spalle di Doge As e Desert Storm Ferm. A Treviso, invece, Dorothy Bar ha fatto vedere di essere una due anni con un notevole motore. Marco Stefani è stato molto bravo ad interpretarla; la cavalla è arrivata in piena spinta, con diverse energie da poter spendere. È una due anni molto matura per la sua età; ha un’ottima mentalità ed è in grado di correre in più schemi”.