Milano: Un bel Chiusura con Vis a Vis! Sfida ad Aria Importante, Cima Emergency e non solo..

Ippodromo del Galoppo di San Siro – Cavallo di Leonardo
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Fa un po’ specie constatare di essere arrivati, a San Siro, al Premio Chiusura, in una riunione autunnale di fatto cominciata da poco, per le note ragioni. Questa corsa gloriosa, così particolare e intrigante, ha sempre sancito il rompete le righe, a Milano, ed è così anche quest’anno (resta solo il convegno di giovedì 18), ma è proprio il caso di dire che gli appassionati locali sono rimasti con le posate in mano e il tovagliolo sulle ginocchia mentre gli viene tolto il piatto forte di sotto… Tant’è. La contesa, tutto considerato, non è riuscita nemmeno così male, con anche un paio di ospiti dall’Ungheria, pur se lo status di listed rimane a forte rischio. La retrocessione a condizionata qualunque sarebbe già avvenuta dodici mesi fa, se i rating di tutte le prove in neretto d’Europa non fossero stati neutralizzati a causa della pandemia. In questo senso, abbiamo almeno una chance di tenere botta, visto che almeno tre soggetti con valori compatibili ci sarebbero, Certo, bisogna che entrino tutti nel marcatore, e la cosa non è affatto automatica. Inutile aggiungere che i 2 anni, protagonisti di tante edizioni ormai lontane (citiamo solo il nome di Nearco, ma tanti altri se ne potrebbero aggiungere), si sono tenuti alla larga. I tempi sono ormai cambiati e i puledri in un contesto del genere sono quasi sempre in difficoltà, come una volta non avveniva. Che l’ultimo giovanissimo a imporsi sia stato un certo Salselon (2001) non è evidentemente senza significato. Per vincere il Chiusura, a quest’epoca e sui terreni quasi sempre pesanti, occorrono ben precise attitudini, prestanza e anche una certa tenuta. Non di rado, in passato, abbiamo assistito a stravolgimenti (almeno parziali) di linee teoricamente consolidate.

Ciò premesso, l’osservato speciale del lotto è sicuramente il bottiano Vis a Vis. Il capolista dei 2 anni a fine 2020 ha piuttosto deluso in primavera, ma sembra avere ritrovato la verve proprio negli ultimi tempi e il recente e facilissimo successo in condizionata, su fondo ben molleggiato, gli conferisce una primissima chance, pur su un percorso mai affrontato. Chi invece sul tracciato ha già vinto è la coetanea Aria Importante (seconda proprio di Vis a Vis nel Gran Criterium 2020), un’altra che non ha problemi di terreno. La figlia di Twilight Son ha vinto tutto quello che poteva vincere, quest’anno, tranne le corse in rosa in curva, tutte peraltro disputate alle Capannelle, dove la homebred di casa Bezzera, pare ormai assodato, non si esprime al massimo. Il ritorno alla pista dritta di San Siro potrebbe esserle benefico, ma va considerato che Aria Importante porterà un sovraccarico di tre chili e mezzo. Speriamo di rivederla all’arrivo, ma il compito non si annuncia facile.

Il terzo nome titolato è quello di Cima Emergency, freschissimo reduce dall’ennepì nel Premio Roma, sui 2000 metri fuori portata. La vicinanza dell’impegno non è evidentemente un vantaggio, ed è logico chiedersi se il grizzettiano abbia recuperato, cosa da non escludere (Fabio Branca in questi frangenti è particolarmente bravo e gli ha risparmiato sforzi inutili). Il 4 anni da Canford Cliffs non ha problemi di terreno, dovrà però portare un chilo e mezzo di sovraccarico. Come si è visto, solo uno dei tre più illustri dà sufficienti garanzie, in questo momento. C’è quindi spazio per il toscano Bull Fighter (Pounced), che è uno specialista assoluto del percorso (ha vinto per due volte il Fiume), è in forma scintillante e gradisce il terreno. L’allievo del team Migheli è pronto a inserirsi, se qualcuno dei favoriti dovesse mancare. È più dura valutare le chances dei due ungheresi. Il 4 anni Blazing Comet è il cavallo largamente più nobile del lotto (Frankel e la mamma di Maxios) ma dopo un inizio di carriera imbarazzante in Francia è stato velocemente esportato, nell’estate dell’anno scorso, e nella sua nuova casa, pur migliorando il suo standard, non ha fatto cose particolari. Il 3 anni Prado’s Joy (Bobby’s Kitten) non ha, lui pure, linee probanti da mettere in campo e pare oltretutto più versato per la velocità pura. Notiamo però che nelle ultime due edizioni del Chiusura proprio un cavallo magiaro (Cirfandli) ha corso benissimo (secondo battuto di un muso nel 2020, terzo nel 2019) e che Blazing Comet ha una linea (pur datata) proprio con lui, dunque attenzione. Completano il campo due femmine di 3 anni, la neo importata Six Pennies (Penny’s Picnic), 31 di valore in Francia, dispersa da Vis a Vis all’esordio italiano, e Bias Power (Slade Power), in gran forma ma a livello di handicap varesini. Per entrambe l’impegno si annuncia proibitivo, ma il Chiusura si presta a tentativi ambiziosi, ed è in fondo questo il suo fascino.

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