Prosegue senza sosta e a ritmo serrato la lotta che vede protagonisti Dario Vargiu e Tore Sulas, al vertice della classifica italiana. Siamo entrati nel periodo clou, l’ultimo scorcio di anno dove cominciano a tornare i conti ma fino all’ultimo giorno sarà lotta serrata, o quasi.
Grazie alla tripletta di lunedì ad Agnano Tore Sulas si è portato nuovamente in testa alla classifica a quota 96, raggiungendo alla stessa cifra Dario Vargiu reduce da quattro frustini d’oro consecutivi, insegue il frustino numero 9 in carriera, ha 45 anni e ancora una grande energia e soprattutto si è dimostrato il re del quartiere, respingendo e buttando giù dalla torre qualsiasi competitor si sia avvicinato al suo record. Per Salvatore, classe 81, 40 anni compiuti a Luglio, parla la consistenza delle vittorie negli ultimi anni e nell’ultimo periodo.
Per Tore sarebbero 97 le vittorie ufficiali, ma non vanno conteggiate quelle con i PSA. Per lui uno strike rate del 19,02%, per Dario strike del 18,15%. Cambiano ovviamente le somme vinte, a favore del Jockey di Oristano con €1.077.281,50 rispetto ai numeri del jockey di Bono che vince circa €806.794,50. Vedremo cosa accadrà fino a fine anno.
Anche la lotta per la Champions League è serratissima. Mario Sanna e Gabriele Cannarella sono apparigliati a quota 81 e sono in perenne lotta per salire sul podio. In quinta, sesta e settima posizione sono in zona Europa League anche Federico Bossa (66), Germano Marcelli (65), Salvatore Basile (64).
Al momento tra i fantini con uno strike rate alto, escludendo quelli con meno di 30 corse disputate nell’anno, troviamo Lello Fadda con 9 vittorie in 34 corse disputate e dunque uno strike del 26,47%, Antonio Cannella con 28 vittorie su 113 con uno strike del 24,78%. Anche Valeria Toccolini è sistemata bene con il 22,58% frutto di 7 vittorie in 31 corse disputate, condite anche da 12 piazzamenti.
