Fabio Branca, ciao ciao Italia. Il talento di Dorgali verso la Francia nel 2022. Le sue parole

Share

Questione di stimoli. Il futuro di Fabio Brancai sempre più lontano dall’Italia. A confermarlo è stato lui stesso a margine di una intervista realizzata da Max Bertolini a San Siro per la rubrica Canter, dove si è parlato di vari temi e sorvolando inevitabilmente sulla questione che lo ha coinvolto insieme a Claudio Colombi a Settembre e che gli ha fatto saltare per squalifica 40 giorni. In attesa di giudizio definitivo da parte della Commissione (a metà settimana dovrebbe arrivare il verdetto) il 2022 del jockey di Dorgali dovrebbe essere comunque fuori dai nostri confini.

I motivi risiedono principalmente nella ricerca di nuovi stimoli, oltre ad altri fattori magari personali, e il fatto di volersi avvicinare alle figlie. Ciò non significa che possa essere in Italia in occasioni importanti. Del resto ha vinto Derby (2 volte), Oaks (5 volte), Parioli (2 volte), Regina Elena (2 volte), Premio del Jockey Club (1 volta), Lydia Tesio (5 volte), Premio Roma, Presidente della Repubblica (2 volte), Aloisi e Tudini. Insomma, tutto.

Branca, classe 84, 37 anni appena compiuti, 1618 vittorie in carriera (dati ippica biz) infatti ha preso contatti con la nuova realtà e probabilmente andrà inizialmente da Gianluca Bietolini a Maisons-Laffitte, ma è possibile che cominci proprio da un allenatore completamente estraneo alle sue conoscenze. Good luck Fabio, mani che sanno il latino. 

Qui sotto il servizio.

https://youtu.be/shwHy8BmKyw