Come un ghiacciaio che a poco a poco si sgretola, abbiamo perso un altro pezzo di grande e storica ippica. Nella notte ci ha lasciato Salvatore Saggiomo, 69 anni (ne avrebbe compiuti 70 ad inizio Gennaio), scomparso improvvisamente in seguito a delle complicanze gravi sopraggiunte in seguito ad un piccolo intervento a cui era stato sottoposto.
Uomo d’altri tempi ippicamente, nato a Napoli e distintosi come professione a Roma, è stato fantino prima e poi ottimo allenatore dopo nella duplice accezione in piano ed in ostacoli. IN questa specialità una delle sue ultime creazioni come Sol Invictus, ma prima di lui anche Bruciapelo, entrambi capaci di vincere alcune delle migliori corse in ostacoli in Italia. In piano era diventato “famoso” anche per Nebbia Sul Bradano, piazzata Classica e non solo. Il suo nome è legato anche a cavalli come Bracco, Reggia, Fontesana e Metaponto. Salvatore è fratello di Ferdinando, grande fantino in ostacoli. Lascia solo il figlio Fabio, con cui divideva l’attività da allenatore negli ultimi anni a Capannelle. Giungano le più sentite condoglianze alla famiglia.
Foto: Fonte instagram, archiviostoricophotogarofalo di Alessio Garofalo