ANAC: Verso le elezioni del 10 Dicembre. Presentato il programma della lista Parri, Bezzera e non solo

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Venerdì 10 Dicembre sono in programma le elezioni dell’ANAC. Riceviamo e pubblichiamo

Carissimi allevatori,
la nostra lista si compone di diverse tipologie di allevamenti di purosangue, dai più piccoli a quelli con un numero importante di fattrici. Siamo accomunati dalla passione e dalla determinazione a voler riportare il nostro allevamento a numeri e valori internazionali come in passato. Prima di esporre le nostre proposte, riteniamo doveroso fare un breve excursus sui motivi che OGGETTIVAMENTE hanno portato il settore ippico, galoppo e trotto, all’attuale situazione di estrema criticità.

Dal 2011 al 2013 il comparto ha perso le seguenti risorse:
• 120 milioni di euro per un taglio operato dall’allora Ministro Mipaaf, taglio che mise in ginocchio galoppo e trotto
• Azzeramento del programma di provvidenze per l’allevamento, circa 5 milioni di euro sia per il galoppo che per il trotto

• Chiusura dell’agenzia Assi con trasferimento dell’intero settore al Mipaaf che, con la sua lentezza burocratica, ci ha portati all’attuale situazione di inaccettabili ritardi nei pagamenti e di altrettanto inaccettabili carenze tecniche.

La concomitanza di questi fattori ha generato una grave mancanza di risorse e di conseguenza una drastica diminuzione di proprietari. La contrazione della domanda ha portato alla chiusura di molti allevamenti e ovviamente al calo delle nascite. Tale situazione oggettiva non ha risparmiato neppure il trotto. Riteniamo comunque di non doverci rassegnare, ma di doverci impegnare e lavorare per fare ripartire l’ippica ed a questo proposito esponiamo alcuni punti che riteniamo essenziali a tale scopo:

  1. Dare un nuovo ordinamento al settore togliendolo dal Ministero che, è ormai acclarato, non ha le
    tempistiche e le capacità tecniche per gestirlo.
  2. Appoggiare con forza la proposta di legge dell’On. Gadda che rappresenta un primo passo per togliere
    l’ippica dal Ministero andando verso la creazione di una più snella agenzia.
  3. Sostenere con determinazione che, almeno per il momento, i pagamenti ritornino alle società di
    corse per abbreviarne i tempi.
  4. Riformare il sistema scommesse che, con le attuali tassazioni e la mancanza di rinnovamento,
    uccidono il gioco sui cavalli e non portano risorse al settore
  5. Presentare al Ministero un progetto per il miglioramento genetico, dato che nel PNRR (piano di
    ripresa e resilienza) è compreso un capitolo di spesa per tali interventi.
    Riteniamo fondamentale per il nostro allevamento presentare al Mipaaf un progetto per investire
    risorse atte a migliorare qualitativamente e quantitativamente il patrimonio genetico
    dell’allevamento italiano, soprattutto dando incentivi per trattenere le nostre buone cavalle da corsa.
  6. Monitorare trimestralmente, fino al mese di novembre, quanto distribuito rispetto a quanto
    stanziato per premio aggiunto e premio allevatore. A novembre si procederà ad un controllo e
    quanto non assegnato non tornerà al Ministero, ma costituirà il montepremi di una importante
    giornata di corse, itinerante nei vari ippodromi, creando un evento tipo Breeders.
    Se le risorse lo consentissero, le giornate potrebbero essere anche più di una, ma sempre con il
    carattere dell’evento importante.
  7. Equiparare ANAC e ANACT dando, per regolamento, una percentuale del premio allevatore complessivo ad ANAC, che potrà dunque ridurre le quote sociali, le quote di iscrizione dei puledri alle aste e fornire servizi a tutti gli allevatori. Traguardi ambiziosi, ma siamo certi che con il lavoro, la passione e la condivisione potranno essere raggiunti.

Firmato:

Enrica Baragiola, Isabella Bezzera, Antonino Caracciolo, Cesare Cava, Sauro Fiordelli, Massimo Parri, Francesca Turri