Francia: Fine della custodia per la famiglia Rossi ad Aix-en-Provence! Il comunicato e gli sviluppi

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Pochi minuti fa, sul sito di Jour de Galop, è stato reso noto l’avanzamento della questione qualche giorno fa ha coinvolto in stato di fermo ed interrogate 15 persone, molti rappresentanti della prestigiosa famiglia Rossi nei pressi di Marsiglia, per una indagine molto ampia relativa a dei casi di doping.

Nella nota, si legge, secondo una fonte presente sul posto, Charley, Cédric e Frédéric Rossi, nonché Jessica Marcialis, la compagna del primo nominato, giovedì alle 16 hanno lasciato la corte di Aix-en-Provence. Nell’edizione serale di JDG il comunicato della Procura sull’andamento dell’informazione giudiziaria. 

Ne ha parlato anche Claudio Felisari nell’edizione odierna del Trotto & Turf (esclusivamente online per l’attacco hacker subito ieri):

CF: Il galoppo francese è ancora nella bufera. La bomba è deflagrata martedì con un articolo sul sito internet del quotidiano Le Parisien, prontamente ripreso dagli altri media francesi, generalisti e di settore. Nella mattinata, appunto, di martedì, un’operazione di polizia, condotta su ordine del giudice istruttore del tribunale di Aix-en-Provence, ha portato alla perquisizione delle scuderie di tre dei principali allenatori attivi nel centro di allenamento di Calas, presso Marsiglia, Frédéric Rossi e i nipoti Cédric e Charley. Le forze dell’ordine hanno prelevato alcuni cavalli nelle tre scuderie e diversi libretti segnaletici di altri soggetti che sarebbero quindi in uno stato (inedito) di fermo giudiziario. Fra questi ci sarebbe anche Droit de Parole, partente martedì nel Quinté di Chantilly e ovviamente ritirato “per causa di forza maggiore”, come recita il sito di France Galop. Nell’operazione, oltre ai tre trainer citati, sono coinvolti anche Jessica Marcialis (jockette e compagna di Charley), artieri, almeno un veterinario e forse un altro fantino (si parla di Sylvain Ruis). Charley Rossi e Jessica Marcialis sono in stato di fermo, e probabilmente anche Frédéric e Cedric Rossi sono nella medesima situazione.

Le accuse sono pesanti, come ha spiegato Olivier Poulet, procuratore aggiunto del tribunale di Aix-en-Provence, al quotidiano online Jour de Galop: <È in corso da dieci mesi un’inchiesta da parte della sezione della polizia giudiziaria che si occupa di corse e di gioco. In questo quadro, sono state raccolte testimonianze e portate avanti le indagini. In settembre è stato aperto un procedimento giudiziario e martedì il giudice istruttore ha deciso di mettere in atto le perquisizioni a carico di persone potenzialmente coinvolte. I capi di imputazione sono due: truffa in associazione a delinquere (per corse truccate) e somministrazione di sostanze dopanti a cavalli partecipanti a corse. Per infrazioni di questo genere il fermo dura al massimo quattro giorni>. Tutte le persone coinvolte dovrebbero comparire oggi davanti al giudice.

France Galop ha emesso un comunicato generico, come di consueto, in cui dichiara di seguire attentamente l’evoluzione dell’inchiesta ma di non poter, al momento, entrare nel merito della stessa con commenti. Non è chiaro, per ora, se la “société mère” del turf transalpino fosse al corrente dell’inchiesta e vi abbia collaborato (il comunicato, in questo senso, è piuttosto ambiguo), com’era avvenuto nel caso che ha portato in primavera alla sospensione di Andrea Marcialis per tre anni e mezzo, ma secondo indiscrezioni (tutte da confermare) non risulterebbero casi di positività ai controlli antidoping addebitati a Charley Rossi e forse anche al fratello Cédric.

Questo nuovo scandalo è comunque particolarmente deleterio anche per il peso dei tre allenatori in stato d’accusa. Frédéric Rossi è attualmente quinto nella graduatoria generale dei trainer per somme vinte, Cédric è decimo e si è messo in particolare luce quest’anno con Sealiway, Rougir e Purplepay (queste ultime due protagoniste di licitazioni milionarie all’asta mista di Deauville, sabato scorso), mentre Charley, assurto agli onori della cronaca un anno fa grazie alla favola di Tiger Tanaka, conta quest’anno 48 vittorie ed è, incidentalmente, il più vicino all’Italia, visto che si è visto affidare dieci cavalli del Giglio Sardo e ne allena almeno sette di altri proprietari. Da notare che i tre hanno tutti diversi partenti dichiarati nel convegno di domani a Marsiglia-Pont de Vivaux (Frédéric ne ha un paio anche sabato a Deauville). Jessica Marcialis che avrebbe dovuto montarne almeno un paio, è già stata sostituita e al momento è prevedibile che tutti possano correre regolarmente.

Nella giornata di ieri è stato pubblicato un comunicato da parte della “societè mere” France Galop in merito alla vicenda, ecco il tweet ufficiale