Le parole di Andrea Guzzinati su Dynamite Bar, Callmethebreeze e Danish Melody

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Quattro corse e quattro vittorie in carriera per Dynamite Bar. Uno score davvero importante quello della figlia di Nuncio e Navarra Lavec, che sta dimostrando di essere una cavalla che fa sognare in grande. Il suo allenatore e guidatore Andrea Guzzinati ha commentato così il suo recente successo milanese: “Ha vinto nel più facile dei modi, si tratta di una puledra molto importante. A Milano si è affermata a media di 1.15.2 sulla distanza del miglio; era pronta a fare anche meno dal punto di visto cronometrico, ma ho preferito non spremerla più di tanto. Quello che mi impressiona più di lei è la facilità con cui si afferma; da guidare è davvero splendida, può fare di tutto di corsa. Possiede uno scatto iniziale che in poche hanno alla sua età ed inoltre si fa gestire alla grande in corsa. Mi ha entusiasmato la retta d’arrivo che ha fatto; ha sconfitto facilmente due avversarie toste come Javerne e Don’t Stop Roc“.

“Anche dal punto di vista degli spostamenti, la cavalla non ha problemi. Ha viaggiato fino ad Albenga per ben due volte ed è sempre stata calmissima. Questo rappresenta un punto di forza, non tutte alla sua età sono così calme e tranquille dopo un viaggio. Il mio obiettivo è quello di portarla pian piano a partecipare ai Gran Premi; prossimamente correrà ancora qualche centrale. Se dovessi avere dei segnali positivi dopo queste prove, allora sicuramente deciderò di presentarla al via di una prova classica”.

Andrea ha commentato così anche le recenti prestazioni di Callmethebreeze e Danish Melody a Vincennes: “Il primo ha stracorso nel Tiercelin; arriverà al cento per cento per il Prix Ourasi del 30 gennaio. Con Danish Melody, invece, dovevo guidare con più parsimonia. Lei correrà il 29 gennaio a Vincennes il Prix Roquepine”.