Francia: Prorogata la sospensione a Pierre Charles Boudot per le accuse di stupro. Inflitti altri sei mesi. Il punto della situazione

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Non c’è pace per Pierre Charles Boudot. Di ieri è la notizia diffusa su tutti i media francesi, del prolungamento della sospensione di ulteriori 6 mesi comminati al jockey francese da parte di France Galop, incriminato nel maggio dello scorso anno in seguito ad accuse di stupro.

Boudot è stato inizialmente sospeso per due giorni dopo la sua incriminazione nel maggio 2021, ma è stato esteso a tre mesi come “misura precauzionale” e poi ad altri sei mesi. L’organo di governo francese ha ora agito nuovamente in vista della scadenza della sua attuale sospensione il 16 febbraio.

Il fantino, tre volte campione in Francia, è stato accusato insieme al collega fantino Pierre Bazire, che si presume non abbia denunciato un crimine. Entrambi gli individui hanno strenuamente negato le accuse mosse contro di loro.

In una dichiarazione di France Galop si legge: “Dopo aver esaminato il fascicolo, gli amministratori di France Galop hanno stabilito che dall’11 febbraio 2022 la situazione penale e la supervisione giudiziaria del fantino Pierre-Charles Boudot rimangono invariate.

“Pertanto, in via precauzionale, la sua sospensione alla guida che scadrà il 16 febbraio 2022 è stata rinnovata per altri sei mesi. Tuttavia, è importante precisare che questa misura potrebbe essere revocata prima del suo termine o rinnovata alla luce di elementi portati all’attenzione dei commissari di France Galop.

“Inoltre, i commissari di France Galop hanno preso atto ancora una volta del volontario e ripetuto ritiro di Pierre-Charles Boudot, che intende astenersi dall’esercizio della sua professione per dedicarsi alla sua difesa”.

Il comunicato aggiunge: “France Galop sottolinea che l’adozione di questa misura cautelare non rimette in discussione la presunzione di innocenza dell’interessato”.

Vittorioso in corse Breeders’ Cup e ad Ascot nel Champions Day, il trionfo di più alto profilo di Boudot fino ad oggi è arrivato quando Waldgeist ha negato ad Enable un terzo titolo del Prix de l’Arc de Triomphe nel 201