Cheltenham, è qui la festa: Parte oggi il meeting più atteso sui salti, subito Honeysuckle e Rachael Blackmore

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Nel Regno Unito, due (fra i tanti) sono i grandi eventi ippici da segnare sul calendario con la matita rossa: il Royal Ascot e il Festival di Cheltenham. Si tratta, com’è noto, di meeting diversissimi, e non solo perché uno è in piano e l’altro in ostacoli. La passione sfrenata per le scommesse e per le corse, in una cornice ad alta gradazione alcolica, è però comune, e la risposta del pubblico è sempre massiccia ed entusiasta. Da oggi a venerdì, sono attesi 65.000 spettatori per giornata, e non è un caso che si stia pensando di allungare il meeting da quattro a cinque convegni, proprio come è avvenuto per il Royal Ascot. A Cheltenham, in un clima più spiccatamente popolare rispetto a quello di Ascot, l’enfasi per il gioco è però tutta particolare. Gli appassionati di National Hunt cominciano mesi e mesi prima a scandagliare il serbatoio dei possibili protagonisti, a ipotizzare i campi di partenza e a passare al setaccio uno per uno i cavalli, alla ricerca del colpaccio. Ben lo sanno i bookmaker, che proprio in questi quattro giorni costruiscono una bella fetta del loro bilancio e si sbizzarriscono in offerte di vario tipo alla loro clientela. Tecnicamente parlando, il meeting consta di 28 corse, sette per giornata, con ben 14 contese del massimo status. Si tratta, con ogni evidenza, del vertice dell’intera stagione ostacolistica fra Irlanda e Gran Bretagna. Proprio la rivalità fra le due nazioni d’Europa dove il National Hunt gode di un gradimento più ampio rispetto al piano, ha portato di recente all’introduzione di un trofeo, la Prestbury Cup, destinato al Paese che alla fine delle ostilità sarà riuscito ad aggiudicarsi più successi. Se però una volta i padroni di casa dominavano la scelta, ormai da anni gli ospiti hanno instaurato una supremazia quasi imbarazzante, come lascia intuire il punteggio del 2021, un categorico 23 a 5, Inutile aggiungere che anche su questo si può puntare… Dunque, oggi si comincia, o dovremmo dire piuttosto che si ricomincia, dopo due anni funestati in uno modo o nell’altro dalla pandemia, e la frenesia dei turfisti anglo-irlandesi è palpabile. Il quadro meteorologico è variabile ma non malvagio: oggi nuvoloso, domani un po di pioggia, sole giovedì e venerdì. Qui sotto trovate i pronostici del nostro inviato Roberto Peroni. Buon gioco e buon divertimento a tutti.

Oggi non si attende altro che il ruggito della folla al rilascio degli elastici dello Sky Bet Supreme Novices’ Hurdle G1. Il tutto avverrà alle 14,30. Ma la prova più importante sarà alle 14.30, nel Champion Hurdle. La grande favorita è una femmina imbattuta, irlandese. Si, perché Cheltenham rappresenta la perenne sfida a chi sia più forte tra inglesi ed irlandesi, ma questi ultimi spesso la fanno da padrone: La cavalla più attesa è Honeysuckle, una figlia di Sulamani che ha 8 anni, è allenata da Henry de Bromhead, ed in 14 corse disputate non ha mai conosciuto sconfitta: La wonder mare, così soprannominata, è stata una delle sei vincitrici a Cheltenham l’anno scorso per lo stesso de Bromhead. Avrà in sella l’altra eroina del Festival, Rachael Blackmore, insieme alla quale darà vita ad un bel girl power on track.

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