Il mondo delle corse ha perso un grande, immenso protagonista. All’età di 86 anni ci ha lasciato Lester Piggott, jockey leggendario che ha riscritto tutte le pagine di storia del turf inglese. Qualche giorno fa era stato ricoverato in una clinica in Svizzera e sembrava che la situazione fosse sotto controllo. Poi il repentino peggioramento e la notizia nella giornata di domenica.
Conosciuto in tutto il mondo, Piggott ha un fenomenale record di 4.493 vittorie, il terzo dato più alto nella storia delle corse britanniche dietro solo a Sir Gordon Richards e Pat Eddery, e un incredibile bottino di Gran Premi. Ha vinto il Derby per ben nove volte, un record, incluso anche il vincitore della Triple Crown del 1970 Nijinsky.
Piggott è stato Champion Jockey 11 volte tra il 1960 e il 1982 e ha segnato un record di 30 vittorie nelle Classiche britanniche, molte per il leggendario allenatore irlandese Vincent O’Brien. Dopo essersi inizialmente ritirato nel 1985, la sua carriera di allenatore è stata interrotta dalla condanna per frode fiscale che gli è valsa un anno di carcere, e ha montato in corsa per altre quattro stagioni.
Ha vinto tre volte l’Arc de Triomphe ed anche in Italia è stato grande protagonista. Tre volte nel Derby Italiano con Bonconte di Montefeltro (1969), Cerreto (1973), Welnor (1984), il Gran Criterium con Alhijaz nel 1991, il Jockey Club con Nagami (1958), Marco Visconti (1966), Awaasif (1983), Silvernesian (1992), il Presidente della Repubblica con Moulton (1973) e tre volte il Premio Roma con Irvine (1972), Noble Saint (1979), Old Country (1985)