L’Italia paese di grandi talenti pronti a farsi onore all’estero. L’ultimo in ordine temporale a lasciare l’Italia sarà Andrea Mezzatesta, che nella giornata di venerdì prenderà un aereo con destinazione America. Niente valigia di cartone, ma un trolley bello grande per contenere gli abiti di fantino ed uno scompartimento carico di sogni. Intercettato al telefono ci ha spiegato qualcosa in più: “Partirò martedì e sono carichissimo per questa nuova avventura. Andrò nel New Jersey, farò tutta l’estate a Monmouth Park e poi a Settembre tirerò le prime somme per capire se ci sono i presupposti per restare oppure no”.
Andrea, 28 anni compiuti ad Aprile, figlio del grande Vincenzino, vanta 365 affermazioni in carriera ed uno strike rate del 12% circa. Foto articolo Pietro Coscia. Come mai proprio gli States? “Per stile di monta credo sia il paese che più si avvicina al mio modo di vedere le cose da fantino. L’idea di andare fuori dall’Italia c’era da un pò, anche per la situazione relativa al nostro paese che non offre moltissime opportunità, ma è maturata espressamente un anno fa parlando con Umberto Rispoli che mi ha convinto che quella dell’America potesse essere una buona idea. Umberto è un amico ed è stato molto gentile a darmi una mano ad espletare tutte le pratiche burocratiche ed amministrative. Ho presentato tutti i documenti e mi farò seguire da un agente che si chiama Robert Tuccille. Completato tutto l’iter un mese fa, è arrivato il momento di partire. Per ora starò da solo, poi se andrà bene mi raggiungerà la famiglia. Sono fiducioso e speriamo possa andare bene. Comunque vada, sarà modo per imparare anche a lavorare in modo diverso e confrontarmi con un mondo che in ogni caso mi arricchirà professionalmente”. Good luck Andrew, fatti onore!