Nelle ultime ore sono stati diramati i valori espressi dalla IFHA (International Federation of Horseracing Authority) sponsorizzati da Longines per lo scorcio di stagione dal 1° Gennaio fino al 10 Luglio ultimo scorso. Molto interessante capire, dopo il Royal Ascot, come si stanno muovendo i cavalli più forti al mondo. Al momento il picco più alto è quello che riguarda Baaeed (Sea The Stars), vincitore delle Queen Anne, che vede assestata la sua posizione in cima al mondo del LONGINES World’s Best Racehorse Rankings con un rating di 128, migliorando il suo standard di 3 libbre. Attualmente ne ha 8 su 8 all’attivo.
In seconda posizione aex equo per Flightline (Tapit), imbattuto in 4 uscite in carriera, che ha guadagnato il suo primo valore del 2022 in 126 grazie alla straripante performance nel Hill ‘N’ Dale Metropolitan Handicap vinto per sei lunghezze. Sarà un potenziale protagonista del 2022 sulla sabbia. Allo stesso valore troviamo Nature Strip (Nicconi) che ha vinto in canter le King’s Stand Stakes G1 ad Ascot, migliorando il suo valore di 2 libbre dai 124 ai 126 in erba.
Molto interessante, in chiave mondiale, anche quanto sono stati valutati i vincitori di Derby francese, inglese e irlandese. Desert Crown (Nathaniel) è un 123, pari a quello di Vadeni (Churchill) che nel frattempo ha anche fatto lo scalpo degli anziani nelle Eclipse G1 di Sandown. Westover (Frankel) è a quota 120 con la vittoria nell’Irish Derby per 7 lunghezze, mentre tra gli anziani Life Is Good (Into Mischief), vincitore della Pegasus e recentemente tornato alla carica con una vittoria a Belmont nelle John A. Nerud Stakes G2 in dirt, vale un 124. Il campione giapponese Titleholder (Duramente), che punterà all’Arc de Triomphe, ha lo stesso valore.
Poi ci sono i valori delle Ghinee con Coroebus e Native Trail che valgono rispettivamente 121 e 122. Interessante anche il valore di Trueshan che avendo vinto il Jenningsbet Northumberland Plate Handicap con 148 libbre, vale un 121 di rating.
A fine mese le King George ad Ascot, poi le Sussex Stakes a Goodwood, le Irish Oaks, il meeting delle International di York, quello estivo di Deauville, ed altro che potrebbe modificare la geografia dei valori.