Pardubice: Mr Spex e Lukas Matusky trionfano nel Velká pardubická. Caduta per Brunch Royal

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Il gesto di stizza e delusione di Josef Bartos in ginocchio sulla pista ha segnato la conclusione dell’avventura di Brunch Royal nella 132ª Velkà (steeple-cross-m.6900). Domenica a Pardubice, Bartos ha disegnato il previsto percorso all’estrema attesa al 9 anni di Josef Aichner, ma non sapremo mai quale ne sarebbe stato l’esito. A tre quarti di percorso, Brunch Royal, nelle retrovie fra la decina di concorrenti rimasti in corsa sui 15 partenti iniziali, ha affrontato senza troppo slancio quella che i francesi chiamano “banquette”, un terrapieno in lieve salita seguito da un salto a vuoto, un tipo di ostacolo non particolarmente difficile ma già ostico, in passato, a Brunch (che pratica il cross ma forse con una natura più da steepler) in qualcuna delle peraltro ottime apparizioni in suolo francese. Il baio vi è salito senza troppo slancio e, nel salto, si è come “seduto” sul posteriore, finendo sdraiato con Bartos inevitabilmente a terra. Peccato: data l’attitudine attendista e la capacità di dar vita a finale tambureggianti, sarebbe stato bello poter assistere ad un percorso completo, di Brunch Royal.

Nella fase conclusiva, fra gli 8 che hanno concluso la corsa, cinque soggetti si sono disputati il successo: gli attesi Talent e Player, più Sacamiro, Argano e Mr Spex. Hanno provato la soluzione di forza prima Player, poi dall’ultima piegata ai 100 metri finali il favorito Talent (70, Pavel Slozil Jr) che è parso poter replicare il successo colto lo scorso anno finchè, dall’interno, il gran lavoro di braccia di Lukas Matusky non ha cavato a Mr Spex, 8 anni allievo di Lubos Urbanek, l’allungo decisivo mediante il quale ha raggiunto e piegato Talent nel tratto piano conclusivo, con Sacamiro e Player pure bene in quota fono in fondo. Mr Spex, 8 anni di origine tedesca da Tai Chi, era approdato all’obbiettivo stagionale in freschezza, sul quarto posto conseguito al rientro nella qualifica di agosto al clou (vinta da Player): riporta alla ribalta i gloriosi colori della Lokotrans, ma la Velkà 2022 segna, soprattutto, il coronamento di una stagione da incorniciare per il jockey Lukas Matusky, costantemente in vista sia sulle piste della Mitteleuropa che nelle numerose presenze a Maia: è al suo secondo successo nel grande steeple di Pardubice, che aveva riportato nel 2020 in sella ad Hegnu